La mail poteva sembrare una di quelle con cui su internet si cercano donazioni per casi umani inesistenti, invece l'ha mandata l'assessore ai Servizi Sociali Pierfrancesco Majorino. Una missiva che ha scatenato molte reazioni, perché è arrivata nelle caselle di posta istituzionali dei dipendenti comunali. E persino in quelle dei consiglieri comunali di opposizione. Lo scopo della lettera lo ha chiarito il testo: «Cerco pensieri, idee (anche totalmente nuove), proposte, braccia, testa e passione (poi un giorno cercherò anche risorse economiche perché penso a una campagna autofinanziata nella massima trasparenza, ma ci tornerò più avanti)». «Cerco quel che puoi e vuoi darmi - si conclude - e ti garantisco serietà e impegno». Firmato Majorino.
L'assessore è uno dei due sfidanti per le primarie del Pd insieme a Emanuele Fiano, sempre che le primarie alla fine si tengano, e giusto ieri ha replicato a Roberto Formigoni: «Formigoni dice che non mi vuole come sindaco. E vorrei ben vedere!». Nel frattempo però l'aspirante sindaco è inciampato in un utilizzo degli strumenti a disposizione degli assessori, come le liste di indirizzi di posta elettronica dei dipendenti del Comune, giudicato da molti troppo spregiudicato: «Sorprende che si parli tanto di non utilizzare i ruoli istituzionali per fare politica, le regole delle primarie, non inficiare il lavoro della giunta e alla prima occasione si scade in questo errore che non sarà gravissimo, ma dimostra una volontà di appropriarsi della cosa pubblica – attaccano Marco Onsnato e Vincenzo Viola di Fratelli d'Italia - Non oso immaginare quando saremo in campagna elettorale: già ora ci sono state segnalazioni di persone irritate per aver ricevuto questa mail, Majorino prima di pensare alla campagna elettorale dovrebbe pensare ai problemi della città, se ne è in grado». E sulle mail non è la prima critica arrivata all'aspirante sindaco: già a fine agosto Alessandro De Chirico, consigliere di zona 7 di Forza Italia, aveva segnalato una mail da parte della segreteria istituzionale dell'assessorato. E adesso ci risiamo, ma questa volta le missive arrivano da squadra@majorino.it. L'assessore però nega e parla di un utilizzo di liste «non istituzionali» che sono meno ampie di quelle dell'assessorato. «Si precisa che gli indirizzi e-mail – puntualizza la lettera - provengono da conoscenze personali e da contatti avuti in occasione di incontri pubblici». Dunque nessun abuso, anche se non si sa quali siano i momenti pubblici in cui sono stati raccolti i nominativi. E comunque Majorino ha promesso che, dalla prossima volta, le mail verranno inviate soltanto a chi ha risposto a questa.
La pesca grossa è finita dunque, ma la macchina del pettegolezzo è già molto calda: non si sa da dove sia partita, ma qualcuno ha messo in giro la voce che anche i sostenitori di Fiano stiano utilizzando le liste delle caselle di posta dei dipendenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.