L'Expo fa felici solo i consulenti: in ballo un posto da 340mila euro

L'Expo fa felici solo i consulenti: in ballo un posto da 340mila euro

I requisiti minimi sono maggiore età (ovviamente), diploma di laurea in economia e commercio o ingegneria gestionale, non avere alle spalle un licenziamento per rendimento insufficiente da una pubblica amministrazione. Garantiranno punteggio utile le esperienze professionali: aver già collaborato con le amministrazioni per attività di programmazione, controllo, project management, la pianificazione di grandi eventi internazionali. Sarà favorito chi ha ottima conoscenza della lingua inglese, la formazione all'estero, un background in progetti di «City operations» e la conoscenza degli aspetti rilevanti del progetto 2015. Il Comune cerca un super-consulente per Expo. Un co.co.co da 340mila euro per il lavoro che dovrà svolgere quest'anno, il prossimo e fino ad ottobre 2015, a chiusura evento. Circa 120mila euro lordi (compresi gli oneri previdenziali) per i primi due anni e 100mila euro per l'ultimo. La giunta Pisapia ha approvato le linee di indirizzo il 10 gennaio scorso, l'avviso è passato forse un pò in sordina ma gli interessati devono inviare i curriculum vitae al Comune (l'indirizzo di posta è DS.coordexpo@comune.milano.it) entro il 24 gennaio.
Il collaboratore esterno dovrà monitorare il progetto «City operations» che cura almeno 18 progetti che devono essere realizzati in tempo per l'inizio d Expo e coinvolgono uffici del Comune, la società che gestisce l'evento e le partecipate. Tra i suoi compiti c'è l'analisi dei rischi (accessibilità dei luoghi, sicurezza, emergenza medica, trasporti). Non è stato possibile a quanto pare reperire una figura idonea all'interno dell'amministrazione, nella determina dirigenziale con cui è stata approvato l'avviso di selezione (aperto 10 giorni) la ricognizione interna «avviata il 21 dicembre ha dato esito negativo». Dunque, è partita la caccia al super-esperto.
Generoso in tempi di crisi un altro contratto esterno affidato dal Comune prima di Natale a chi si occuperà nel 2013 della supervisione del Piano territoriale degli orari, in capo all'assessore Chiara Bisconti. Un incarico di collaborazione autonoma, l'esperto si impegna ad «espletare il proprio incarico per un totale di 60 giorni ed entro il 31 dicembre 2013». Compenso pattuito: 49.800 euro. Che diviso per i due mesi netti di lavoro, fanno 830 euro al giorno. Le giornate «si intendono per circa due terzi presso il Comune e per un terzo in altro luogo, per la ricerca e stesura dei documenti, l'assistenza on line e telefonica all'Ufficio tempi e orari della città». Altri ricchi co.co.co finiti alla ribalta sono scaduti con la fine del 2012, l'opposizione ma anche consiglieri di maggioranza avevano chiesto alla giunta più sobrietà, e aspettano le mosse.
E giovedì o venerdì prossimo dovrebbe essere l'ultima giunta con la squadra in carica, oi scatterà il rimpasto. Pisapia aspetta il deposito delle liste anche per le regionali e c'è tempo fino al 26 gennaio.

Ma già ieri l'assessore Lucia Castellano, che guida la lista civica di Ambrosoli, in commissione ha fatto già il bilancio di un anno e mezzo ai Lavori pubblici («di più non potevo fare») e anche il vicesindaco Guida e l'assessore al Bilancio Tabacci hanno un piede fuori. In pole per sotituirlo c'è il dg Davide Corritore, per il suo posto spunta Mauro Bonaretti, direttore generale al Comune di Reggio Emilia.

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