L'ira del Comune sull'Expo della cultura

I 14 padiglioni e la caccia ai Bronzi: la fuga in avanti del duo Maroni-Sgarbi non piace a Palazzo Marino

L'ira del Comune sull'Expo della cultura

L'ira del Comune sull'Expo della cultura annunciata dall'inedito duo Maroni-Sgarbi per il 2015. Tanto che il consigliere del Pd Alessandro Giungi arriva a proporre lo stesso Maroni «per il premio faccia di bronzo». Motivo del contendere i Guerrieri di Riace che la Regione vuole a Milano per Expo. Ma soprattutto i 14 padiglioni ideati da Sgarbi per portare in città la cultura: da Bramante fino ai Futuristi, passando per Caravaggio e Michelangelo.

Un grande planetario dei tesori d'arte custoditi (ma troppo spesso nascosti) da Milano e ricuciti da Sgarbi che ha fatto irritare il Comune. Nessuna reazione ufficiale del sindaco Giuliano Pisapia, ma per la prima volta nella storia dei due Palazzi si litiga per la cultura e non per strade, infrastrutture o società partecipate. Un buon segno. Di certo il merito più grande di Maroni che con una certa incoscienza ha nominato suo «ambasciatore» per le Belle arti proprio Sgarbi. Non certo noto per l'attitudine alla diplomazia.

Non ci sono i soldi, ha obiettato qualcuno. Ma la Regione ha già stanziato 10 milioni di euro per le iniziative culturali legate all'Expo. Di questi tempi davvero tanti soldi.

Milano sarà la sede della finale della Champions League 2016? La notizia sarà confermata a giorni perchè entro il 27 agosto il Comune deve fornire una risposta certa all'Uefa. L'organizzazione sportiva infatti vuole la garanzia su alcuni punti, in particolare lavori per lo stadio di San Siro e per i servizi esterni (...)

Della Frattina a pagina 2

Difende un passeggero da un rapinatore magrebino e viene

ferito nella colluttazione. Andrea, 35 anni, che viaggiava sulla linea gialla in direzione San Donato, è stato infatti aggredito dal nordafricano, infuriato per il colpo andato male, e colpito alle mani con due coltellate.

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