Liste d'attesa per la notte dei Santi in corso Como

Sabrina Cottone

Ci sono già le liste d'attesa per la Notte dei Santi. E se qualcuno volesse approfondisse, può chiedere martedì sera a uno dei duemila adolescenti che il 31 ottobre andranno in corso Como e nelle zone della nuova movida a caccia di carismi spirituali, che può sembrare una contraddizione ma non per loro, abituati a destreggiarsi tra la preghiera e le serate con gli amici.

Il primo novembre, come sappiamo se non altro perché è festa, si celebrano Tutti i Santi. E sulla strada che va da Moscova a Gae Aulenti fino a sant'Agostino, come un tempo per le vie di Assisi si poteva incontrare Francesco, adesso sarà possibile far conoscenza con chi ne vive l'eredità. Oppure, sotto la Torre Diamante di Porta Nuova, incontrare san Giovanni Bosco in un gioco di gruppo. E così via, in un percorso anche misterioso organizzato dalla Fom della Diocesi. Non un viaggio nel passato, ma nell'oggi.

«Vivremo una notte di contrasti. Ci metteremo in cammino attraversando una zona di Milano che segna il nuovo skyline della città e che raccoglie la nuova «movida»: corso Como, piazza Gae Aulenti, i grattacieli di Porta Nuova. Passeremo dalla Stazione Centrale e dal quartiere intorno che lascia intravedere situazioni di disagio e povertà, che testimonia il dramma di chi dorme all'addiaccio o di chi si mette in viaggio come migrante in cerca di nuova speranza» spiegano gli organizzatori.

I ragazzi arriveranno a turni di duecento sui vari luoghi che rappresentano i diversi carismi e alla

fine in sant'Agostino, dove ci sarà un momento di adorazione nella cappella Sant'Ambrogio e poi la possibilità di confessioni. Il tutto è previsto che finisca verso mezzanotte e mezza. Notte dei Santi, movida senza eccessi.