Liste, ultime caselle a posto Ecco chi punta al Pirellone

Presentata la squadra del Pd, centrodestra pronto In campo Maryan Ismail: «Fermare l'islam politico»

Il Pd ha presentato ufficialmente ieri la sua lista, Forza Italia, Lega e Fdi hanno messo in ordine un po' tutte le caselle. A un mese dal voto, i partiti che sostengono i 5 candidati governatori vanno avanti con il puzzle delle liste.

Nel centrodestra Forza Italia ha ormai messo a punto la sua squadra. Capolista sarà Giulio Gallera, assessore uscente alla Sanità. Già in campagna elettorale il capogruppo Gianluca Comazzi, Silvia Sardone, il coordinatore cittadino Fabio Altitonante, il sindaco di Paderno Marco Alparone, l'ex assessore Alan Rizzi. In corsa anche la sindaco di Cusago Daniela Palazzoli, l'assessore di Rodano Manuela Sartori, l'ex sindaco di Melegnano Vito Bellomo, il vicecoordinatore provinciale giovani Ruggiero Delvecchio. Nelle altre province: Luca Marsico sarà capolista a Varese e Alessandro Fermi a Como, Ruggero Invernizzi a Pavia, Carlo Malvezzi a Cremona. Sempre nello schieramento che sostiene Attilio Fontana, prende forma la lista di Energie per la Lombardia, il movimento di Stefano Parisi. E la testa di lista dovrebbe essere formata dal consigliere comunale, e coordinatore milanese, Manfredi Palmeri, insieme a Maryan Ismail, ex dirigente del Pd e ormai volto simbolo della battaglia contro l'islam oscurantista. «Prosegue qui - ha dichiarato Ismail - un percorso iniziato un anno e mezzo fa insieme a Stefano Parisi, per dare voce ai musulmani liberali e a tutti i cittadini liberali e democratici. Il mio impegno nasce a sinistra, è vero, ma la sinistra l'ha ostracizzato fino all'incredibile querela penale che mi sono vista recapitare per iniziativa del Pd milanese, che avevo messo in guardia da certe contiguità. Il Pd ha scelto altre storie, profili diversi. La mia battaglia contro l'oscurantismo e i pericoli dell'Islam politico adesso prosegue in campo aperto, senza più appannaggi di provenienze e di schieramenti». Curiosità: team manager del comitato elettorale pro Ismail sarà Martino Pillitteri, ideatore di «Yalla», portale dedicato alle seconde generazioni.

In casa Lega si muove molto. Nutritissima la schiera di uscenti diretti a Roma (Simona Bordonali, Claudia Terzi, Jari Colla, Fabrizio Cecchetti, Massimilano Romeo, Massimo Garavaglia, Ugo Parolo). In campo invece gli uscenti Cristina Cappellini, Fabio Rolfi, Francesca Brianza ed Emanuele Monti, Pietro Foroni e le novità Silvia Scurati, Riccardo Pase, Gianmarco Senna, Max Bastoni, Giovanni Malanchini a Bergamo, l'ex sindaco di Monza Marco Mariani e Andrea Monti in Brianza. Per Fratelli d'Italia, in corsa Riccardo De Corato e Viviana Beccalossi, ma anche tre uscenti che hanno aderito a Fdi: Lara Magoni, Maria Teresa Baldini e Lino Fossati. Torna candidato Romano La Russa e in corsa ci sono amministratori locali come Fabio Raimondo, Pino Pozzoli e Franco Lucente. «Noi con l'Italia» decide tutto oggi e presenta i candidati lunedì. Sicuro capolista Luca Del Gobbo. Sicura candidata Deborah Giovanati.

La lista Pd a Milano, guidata dal segretario Pietro Bussolati, è stata presentata ieri. Nella squadra spiccano numerosi candidati di origine straniera, tra cui Papa Dieng, esponente della comunità senegalese, Nadira Haraigue, algerina, ingegnere chimico, Kaoter El Bouhmi, marocchina, docente presso l'Italian Fashion Design Academy e Charles Niranjan Waas Modarage, originario dello Sri Lanka. «Il cognome più diffuso a Milano è Hu - ha detto Bussolati - Dare spazio nelle nostre liste anche a persone che hanno origini di altri Paesi è importante». In lista anche l'assessore comunale Carmela Rozza, e poi Paola Bocci, Carlo Borghetti e Fabio Pizzul. Tra gli esponenti della società civile Maria Silvia Fiengo, una delle fondatrici di Famiglie Arcobaleno, associazione che difende i genitori omosessuali. Candidato l'ex consigliere comunale Alessandro Giungi, poi Isabella Ippoliti, Andrea Monguzzi, Piera Landoni, Simona Piccolo, Roberto Sanna, Lucia Rocca, Marisa Sestagalli e Alfredo Zini. Fra gli alleati, intanto, si ridimensiona il caso di Angelo Capelli, coordinatore di Civica popolare (gli ex Ncd finiti a sinistra). L'entourage di Capelli ha lasciato trapelare insistemente la possibilità di una nuova corsa, ma dalla reazione pubblica di ieri sembra che Capelli abbia rinunciato a questa velleità, che avrebbe creato non pochi problemi a Gori. Fissata per domani la presentazione dei candidati di «Lombardia Progressista» in tutte le province.

In autonomia corre Onorio Rosati con «Liberi e uguali», il cartello delle sinistre-sinistre. Capolista a Milano sarà proprio Rosati, ex segretario della Camera del lavoro. In lista con lui Rahel Sereke.

Altro schieramento ancora quello che sostiene Massimo Gatti, ex consigliere provinciale e oggi aspirante governatore per Rifondazione comunista e per la sinistra antagonista.

Ufficiali anche le liste dei 5 Stelle. A Milano capolista sarà Massimo De Rosa, dopo di lui Monica Forte, Eugenio Casalino, poi Elena Tosini, Luigi Piccirillo e altri.

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