Lombardia in bici, giro in dieci tappe

Sono i nuovi percorsi ciclabili del progetto della Regione tra arte, natura e storia

Antonio Ruzzo

Storia, arte e natura. Che per chi pedala in Lombardia sono anche campagne, laghi, fiumi e salite, cioè un'ottima miscela per trasformare una ciclabile, un argine o i tornanti di un colle in un viaggio da raccontare. E la Lombardia con il progetto «InBici InLombardia» ha deciso di raccontarsi favorendo lo sviluppo del cicloturismo con 10 nuovi itinerari che attraversano in lungo e in largo la regione. Presentata nei giorni scorsi al velodromo Vigorelli, alla partenza della Milano Ride, la granfondo organizzata da radio Deejay, la sfida punta a valorizzare il territorio attraverso la rete di itinerari cicloturistici che percorrono i luoghi più iconici, i paesaggi più suggestivi e le città più affascinanti della regione.

In avanscoperta nei giorni scorsi sono partiti sette team formati da un nutrito gruppo di sportivi, ex ciclisti, giornalisti e blogger, web influencer e imprenditori, che, nelle hanno pedalato lungo sette affascinanti percorsi, sintesi ideale dei dieci macro-itinerari turistici proposti da InBici inLombardia. Dal vincitore del Giro d'Italia del 1994, il russo naturalizzato «pavese» Evgenij Berzin ad altri ex professionisti come Giuseppe Guerini, Alessandro Vanotti e Danilo Gioia. Dall'ex azzurra dello sci Lara Magoni a blogger come Alberica di Carpegna e Laura Magoni, ad imprenditori come Matilde Atorino, Camilla Alberti e Lorenzo Serafini.

Tutti in sella sulle ciclabili lombarde a fare da testimonial ad un progetto che vede nel cicloturismo una forma di promozione per i territori lombardi. Da Bergamo alle colline e tra i vigneti della Franciacorta, tra le anse del Po fino a Mantova, sulle sponde del Garda e del Lago di Como. Nel Bergamasco e nel Bresciano partendo dalle Terre del Vescovado, attraversando la Val Cavallina, per poi ripartire verso le Torbiere e il Sebino. Dal Lago Maggiore a Pavia: dalle sponde del Lago Maggiore seguendo ciclovie che conducono fino alla metropoli di Milano e ai Navigli, per poi proseguire, tra natura e storia, fino all'affascinante Pavia. E ancora. Nelle Valli Bergamasche: il fascino naturale delle montagne e delle valli del Serio e del Brembo. Dalla Valtellina a Milano in una una lunga discesa dai colori delle Alpi alle luci della città, seguendo l'Adda e accarezzando le sponde del lago di Como, attraverso le province di Sondrio, Lecco e Milano. Il filo verde e blu tra Monza e il Lario: un percorso per gambe allenate, che, dalle sponde del Lago di Como, conduce fino a Monza, inerpicandosi sulle storiche e affascinanti salite della Brianza. Infine la «Greenway dell'Oglio» dalle pendici dell'Adamello, una lunga via ciclabile immersa nel verde attraversa la Valle Camonica, fino a raggiungere il Lago d'Iseo e proseguire sempre a fianco del fiume. Insomma c'è da scegliere.

«L'obbiettivo è fare della Lombardia un punto di riferimento per il cicloturismo- spiega l'assessore allo

Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini- Per ciò abbiamo reso disponibile un bando che ha permesso di sostenere investimenti per 17,8 milioni in interventi infrastrutturali e di promozione di percorsi ciclabili».

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