L'orientamento alle superiori? Un consiglio ma non vincola

L'orientamento alle superiori? Un consiglio ma non vincola

Semplicemente «illegittimo». Più chiaro di così il direttore dell'Ufficio scolastico provinciale di Milano Giuseppe Petralìa non poteva essere con i presidi delle scuole superiori milanesi.
Ieri durante l'incontro per mettere a punto l'organizzazione delle iscrizioni on line, Petralìa ha precisato a tutti i dirigenti che nessuna scuola può vincolare l'iscrizione al consiglio orientativo che viene dato dall'istituto di provenienza. Significa che le scuole secondarie non possono rifiutarsi di accogliere l'iscrizione dei ragazzi che non sono stati «orientati» verso quel particolare indirizzo. Esempio. Se un ragazzo non ha avuto alle medie il «consiglio orientativo» per lo scientifico può ugualmente iscriversi allo Scientifico. E lo Scientifico in questione non può rifiutarsi. Perché «è un limite illegittimo», ha spiegato il direttore dell'Ufficio scolastico milanese.
Petralìa ha risposto così ai dubbi di molti genitori che in vista dell'iscrizione alla scuola secondaria si sono imbattutti nell'atteggiamento di alcune scuole che hanno limitato l'accesso soltanto a quei ragazzi che avevano avuto lo specifico orientamento. Qualcuno lo aveva addirittura inserito sul sito. Ora i criteri andranno rivisti e corretti.
«L'orientamento resta un consiglio che viene dato agli studenti ma non può essere vincolante», chiarisce Giuseppe Petralìa.
Di questo e di molti altri aspetti dell'iscrizione che da quest'anno sarà solo ed esclusivamente on line ne ha parlato ieri mattina nella riunione con tutti presidi. Molti, specie fra i responsabili delle scuole col maggior numero di allievi stranieri, hanno fatto presente che la digitalizzazione obbligata dal Ministero invece di sollevare dai problemi e di agevolare il lavoro quest'anno costituirà un ulteriore aggravio. Come impone il Ministero infatti le scuole devono farsi carico di quelle famiglie che non hanno possibilità di accedere a internet o non hanno il computer. Oltre al fatto che restano da sciogliere ancora una serie di nodi irrisolti.

Entro un paio di giorni l'Ufficio scolastico regionale fornirà un vademecum valido per tutte le scuole, in cui saranno forniti i criteri e le regole da seguire per agevolare insegnanti e genitori. Le scuole intanto si stanno già attrezzando. Ogni istituto avrà una o due postazioni dove - dietro appuntamento - si potrà avere aiuto nel compilare la domanda. Le nuove iscrizioni partono il 21 gennaio prossimo.

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