Cronaca locale

L'Ultimo Pastore, una storia metropolitana a Milano

In lungometraggio di Marco Bonfanti presentato di recente al Festival di Torino racconta la vita di Renato e delle sue pecore alle prese con la realtà metropolitana. "Unes" tra gli sponsor del film

L'Ultimo Pastore, una storia metropolitana a Milano

Storia curiosa e inusuale, quella raccontata nel film L’Ultimo Pastore di Marco Bonfanti, prodotto da Franco Bocca Gelsi e Anna Godano, che è stato presentato nei giorni scorsi in occasione del Festival di Torino, inserito nella sezione Festa Mobile: è infatti il racconto della storia vera narrata in chiave fiabesca di Renato Zucchelli, pastore nomade che vive nella periferia di Milano.

Una vita esemplare quella dell’Ultimo Pastore, la rappresentazione di un mondo ormai in via di estinzione. La sua è l’immagine dell’orco buono: occhi dolci, sorriso gentile e forti sentimenti. Un pastore che si fa largo nel cuore caotico della metropoli milanese come se volesse riaccendere la voglia di sognare in una società smarrita, senza più ideali e la capacità di commuoversi. Lo specchio di un mondo votato al progresso a tutti i costi dove chi sogna e crede nella libertà viene visto come un alieno e lasciato ai margini.

E Unes, la catena di supermercati del Gruppo Finiper, ha offerto il proprio contributo alla realizzazione del film, in linea con il proprio impegno in ambito sociale, perché, si legge in una nota "ha creduto da subito nei messaggi e nei contenuti dell’Ultimo Pastore e in nome di quei valori comuni ha voluto offrire un importante contributo alla realizzazione del film. Poter condividere speranza, riaccendere la voglia di sognare e credere al fatto che le cose possano cambiare è un obiettivo che chi opera nella grande distribuzione dovrebbe perseguire, soprattutto in questo periodo di carenza di valori".

Spiega Rossella Brenna direttore marketing e comunicazione di Unes: "Con il sostegno all’Ultimo Pastore Unes vuole dimostrare che il nostro è un paese vivo e che anche i piccoli ce la possono fare; basta avere idee, forza di volontà, determinazione e tutto diventa possibile. Questa è la filosofia che ci guida ogni giorno. Così sono le nostre scelte che infatti escono da schemi convenzionali per proporre politiche della massima trasparenza e convenienza volte alla soddisfazione dei clienti.

Il caso della nostra insegna U2, 'il supermercato controcorrente' (no promozioni, no volantini, no carte fedeltà, formula commerciale 'Every day low price') ne è la più chiara testimonianza".

Commenti