Lupi ne sta fuori: «La mia candidatura non esiste» E il Pdl sostiene il sindaco: «Per lei è sicuro il bis»

«Abbiamo già un buon sindaco che sta facendo molto bene e che si ricandiderà, come è giusto che sia, per farsi giudicare come noi dai cittadini». Maurizio Lupi incassa complimenti di Gabriele Albertini ma non si presta al gioco di sparigliare le carte in vista delle Comunali del 2011. «Io candidato? Parlo solo di cose che esistono, e la mia candidatura non esiste e non ci sono possibilità». Il deputato del Pdl - nominato dall’ex sindaco come l’uomo giusto per Palazzo Marino - parla, guarda caso, davanti al portone di casa Moratti. Accanto a lui il ministro e coordinatore cittadino del Pdl, Ignazio La Russa, il presidente della Provincia Guido Podestà, il commissario cittadino Luigi Casero e il vicesindaco Riccardo De Corato. Fine di un vertice su traffico e regole per moschee e campi rom, di quelli diventati una routine negli ultimi tempi. Ieri però è suonato come una corsa al «capezzale» di lady Letizia, attaccata senza riserve da Albertini, sul piano parcheggi. Ma il Pdl fa quadrato attorno al sindaco in carica. «Con Albertini - assicura La Russa - ho sempre avuto ottimi rapporti ed è stato uno dei migliori sindaci che Milano abbia mai avuto. Direi l’unico, se non fosse stato per la questione proprio del piano parcheggi, l’unica su cui ho dissentito in 9 anni di amministrazione, in quel caso siamo arrivati a uno scontro davvero pesante». Eppure, è proprio sui piani per i silos programmati dalla scorsa amministrazione che si è giocato lo scontro tra Moratti-Albertini. «Lo conosciamo, se si sente toccato reagisce - considera il ministro sulla presa di posizione dell’ex sindaco -. Ribadisco che è stato uno dei migliori sindaci degli ultimi anni, ma non sui parcheggi. Il piano che ha affidato all’ex assessore al Traffico Goggi è stato negativo». N ei giorni il ministro aveva già chiesto ad Albertini di non fomentare divisioni. Tra i due litiganti spunta un Lupi? «La ricandidatura della Moratti non è in discussione, un sindaco si giudica dopo 10 anni di governo».
Traffico e sicurezza sono stati i temi al centro del vertice.

Il Pdl si è aggiornato con il sindaco sul confronto in prefettura della scorsa settimana col ministro Maroni sul tema moschea, e sia sui luoghi di culto che sulle risorse da destinare al ridimensionamento di abusivi e campi rom, l’obiettivo: stendere regole condivise da tutta la maggioranza. Avanti sul progetto anti-ingorghi di La Russa, che chiede di usare gli ausiliari sul controllo del traffico e della doppia fila.