La Madonnina «sfrattata» dal Comune troverà rifugio nelle aree Expo. Un brutto schiaffo per Palazzo Marino che finisce scavalcato e umiliato dall'esito di una vicenda che in Comune non hanno capito o hanno fatto finta di non capire, sfrattandola da una posizione centrale, visibile e prestigiosa come piazzetta Reale per non intralciare mostre e turisti. Così ieri l'amministratore delegato dell'evento Giuseppe Sala ha ricevuto la richiesta di monsignor Gianantonio Borgonovo, presidente della Veneranda Fabbrica che ha proposto di collocare la copia della Madonnina all'interno delle aree Expo a Rho-Pero. Richiesta a cui Expo ha dato da subito la disponibilità.
«Avere la Madonnina significa farsi portatore in modo ancora più deciso e concreto di quei valori di accoglienza, di tolleranza e di fiducia nel futuro che hanno caratterizzato la Milano religiosa e laica in tutta la sua storia». Ma per la Lega che ieri ha portato in centro una sua simbolica Madonnina, «l'ennesima figuraccia mondiale». Per Mariastella Gelmini (Fi) è un «triste palleggio di responsabilità fra Comune e Soprintendenza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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