Magenta, rapina in sala slot: 10mila euro di bottino

I quattro rapinatori sono stati beccati a Corsico dopo la fuga. Si tratta di italiani

Magenta, rapina in sala slot: 10mila euro di bottino

Rapina a mano armata l’altra notte a Magenta, all’interno di una sala slot. I delinquenti sono scappati con un bottino di 10mila euro, ma sono stati fermati dai carabinieri del Radiomobile di Corsico. Il fatto è avvenuto al centro Zeta Game, di proprietà di un cinese 53enne, in via Fratelli di Dio al civico 2 a Magenta, nel Milanese. Gli uomini sarebbero entrati nel locale tutti armati di pistola e con il volto coperto da calzamaglie. Secondo quanto ricostruito, avrebbero anche esploso due colpi in aria, per intimare il proprietario a consegnare loro l’intero incasso, quantificato in circa 10mila euro. Molte le persone presenti in quel momento.

Appena arraffato il bottino, i delinquenti sono fuggiti a bordo di due auto diverse, Una Opel Astra e una Fiat 500, facendo perdere le proprie tracce. La loro corsa è però terminata a Cesano Boscone, dove una macchina dei carabinieri li ha fermati e arrestati. Infatti, appena i rapinatori sono scappati è stato subito chiamato il 112, che ha allertato la centrale operativa di Abbiategrasso.Gli arrestati sarebbero tutti pregiudicati, di età compresa tra i 28 e i 63 anni. Sono stati accusati di porto e detenzione illegale di armi clandestine e alterate, ricettazione e rapina in concorso.

I militari, durante la perquisizione, hanno rinvenuto due pistole, una calibro 7,65 priva di marca, una Beretta calibro 7,65 risultata rubata nel 2018, un fucile da caccia Tecni-Mec a canne mozze, con due proiettili già inseriti, e 6mila

euro in contanti. Importanti alla fine dell’arresto anche i video registrati dalle telecamere di sicurezza presenti nel centro scommesse. I quattro sono poi stati trasferiti al carcere di San Vittore.

Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica