Progettato nel lontano 1985, il terzo satellite dell'aeroporto di Malpensa è pronto e sarà inaugurato domenica, con una grande festa aperta a tutti, il Malpensa party day, tra le 10 e le 18.30. Nel 1998, anno dell'apertura dello scalo, restò incompiuto; a quell'epoca doveva essere riservato alle sole attività di Alitalia, la compagnia sulla quale si basava l'hub, per semplificare i trasferimenti di passeggeri con voli in connessione. Tempo ne è passato: oggi l'attività dell'Alitalia a Malpensa pesa per l'8% soltanto, il satellite nuovo di zecca servirà le compagnie extra-Shengen, e sarà in grado di accogliere contemporaneamente due Airbus 380, grazie a sei pontili su due livelli (una struttura simile è presente solo al Jfk di New York). L'investimento, sostenuto tutto dalla Sea con ricorso anche a finanziamenti, è stato di 300 milioni.
L'annuncio è stato dato ieri a Palazzo Marino dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, dal presidente di Sea, Giuseppe Bonomi e dall'ad di Expo, Giuseppe Sala. «Il terzo satellite - ha detto Pisapia - è un segnale di fiducia e speranza molto positivo. Nonostante nel 2012 vi sia stato un calo dei passeggeri del 2,3%, meno rispetto ad altri aeroporti nazionali e internazionali, le prospettive sono positive e già nel 2014 prevediamo un aumento dei passeggeri superiore al 3%».
Grazie alla nuova struttura «il terminal 1 di Malpensa - ha sottolineato Bonomi- avrà una capacità complessiva di 30 milioni di passeggeri all'anno, con un aumento del 50% rispetto a oggi». Più grande di Linate. I lavori sono iniziati nel 2009 e il satellite sarà operativo a pieno regime nel 2015, in concomitanza con l'Expo. La superficie complessiva è di 35mila metri quadrati, tremila dei quali dedicati alle sale Vip (in particolare, una della Sea e una di Emirates), dotate anche ingressi riservati agli aeromobili. I pontili saranno in tutto 41. Per i rivestimenti esterni della nuova struttura sono stati usati zinco e titanio; tra i materiali interni, serizzo, granito di Montorfano e marmo nero d'Africa.
Bonomi ha sottolineato che nel trasporto aereo i tempi della programmazione devono essere «di lunghissimo termine», e che per il 2030 è previsto un raddoppio dei passeggeri serviti nel nostro Paese. Nel 2012 il calo del traffico del 2,3% è stato compensato da ricavi e profitti operativi superiori al 2011. Malpensa, come dicevamo, farà la sua parte per l'Expo: ieri Pisapia ha ribadito che sono attesi 20milioni di visitatori, e l'ad Sala ha annunciato che i Paesi aderenti sono arrivati a 166, l'ultimo arrivato è il Laos.
Il sindaco ha annunciato entro fine mese l'avvio di un confronto con F2i, primo azionista privato della Sea creciuto al 45% circa, mentre non si è sbilanciato su un'eventuale rinnovo di Bonomi alla presidenza (scade in primavera). La Sea, dal canto suo, è impegnata nello studio del dossier appena arrivato da Bruxelles che accusa Sea handling di aver ricevuto 360 milioni di aiuti di Stato.
