Sembra un gesto incomprensibile e ultimamente lo è, perché abbandonare due figli piccoli è per una mamma profondamente innaturale. Così tanto da sconvolgere chi vede, ma anche chi compie il gesto. Eppure è quel che ha fatto, o forse è successo nell'anima di una donna originaria del Senegal. «Un momento di difficoltà» avrebbe detto lei agli inquirenti quando è stato chiaro che stava attraversando un periodo di fatica fisica e psichica dopo il secondo parto. Sono le prime, frammentarie ricostruzioni di una giornata convulsa e drammatica ma con un lieto fine, grazie anche al pronto soccorso di un ispettore della Guardia di Finanza.
Ore terribili per i due bambini, che si sono visti abbandonati dalla loro mamma, per lei che ha compiuto quest'atto inconsulto, per il papà che è intervenuto per salvare la situazione, rintracciare la moglie e non perdere la custodia dei piccoli. Un giorno difficile. La donna prima ha lasciato il figlio più grande, di tre anni, davanti all'asilo, dove l'hanno trovato le maestre, poi ha preso la metropolitana, è andata fino alla stazione di Repubblica e lì, su un seggiolino della metro, ha lasciato anche il bimbo più piccolo, un neonato di quattro mesi. È stato il marito, che non riusciva più a mettersi in contatto con lei, che aveva lasciato a casa il cellulare, a dare l'allarme e chiamare la polizia. La Polmetro l'ha trovata in metropolitana e l'ha riportata alla fermata di Repubblica, dove si trovava il bambino, che per fortuna era già stato aiutato e soccorso.
A trovare il neonato un ispettore della Guardia di Finanza non ancora in servizio, intorno alle otto del mattino. Andava in ufficio, quando si è accorto del fagottino abbandonato sulla banchina. Insieme ad altri colleghi, ha prestato subito i primi soccorsi, insieme ai dipendenti dell'Atm addetti alla sicurezza. Una gara di solidarietà in attesa dell'arrivo della polizia e del 118. Il bimbo è stato poi portato alla clinica De Marchi del Policlinico, dove è stato visitato in modo da potersi accertare delle sue condizioni. Per fortuna era in perfetta salute, così è stato subito dimesso. È rimasto con la mamma, che lo sta ancora allattando, e l'intenzione di chi sta seguendo la vicenda è di restituirlo ai genitori.
Determinante il ruolo del papà dei bimbi, che lavora come operaio. La coppia vive da anni in Italia, tutti e due hanno regolare permesso di soggiorno e sono integrati. Sembra che quello della donna sia stato un gesto di confusione e fatica, «un momento di difficoltà» come avrebbe detto lei stessa agli inquirenti, dovuto al fatto che nell'ultimo periodo ha attraversato fasi di fatica fisica e psicologica a seguito del parto. È stata denunciata per abbandono di minore, è stata giudicata per direttissima e al momento si trova agli arresti domiciliari al Fatebenefratelli. Segue la vicenda la Procura dei minori.
Una storia complessa, come lo sono i rapporti profondi e
intricati che legano mamme e bambini e le fatiche che a volte colgono improvvise nei mesi subito dopo un evento bello come una nascita. Ma anche un atto di cura in un metro che non è solo luogo di solitudine e abbandono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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