In manette tassista abusivo che violentò due donne a Milano

Arrestato un 30enne albanese incastrato dall'esame del Dna sulle sue vittime

In manette tassista abusivo che violentò due donne a Milano

È stato arrestato un uomo di trent'anni ritenuto il responsabile di violenze su due giovani donne. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dalla polizia, che ha fatto scattare le manette per un tassista abusivo che operava per le strade di Milano.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l'uomo, di origini albanesi, adescava le sue vittime davanti alla nota discoteca Old Fashion e poi, "approfittando della stanchezza e dell'uso di alcool" le violentava sulla sua vettura, parcheggiata in strade deserte nelle prime ore del mattino.

Sono maggiorenni le due ragazze violentate dall'uomo, l'11 novembre dello scorso anno e il 24 luglio dell'anno precedente, e una di loro è straniera. Il 30enne è stato preso giovedì, dopo che un dettaglio era emerso dai racconti delle due vittime: un cuore rosso appeso in macchina che ha permesso di identificarlo.

Il giovane albanese ha alle spalle

alcuni precedenti non specifici, ma conduceva una seconda vita normale, gestendo la pizzeria della famiglia. È stato incastrato grazie a un riconoscimento fotografico e all'esame del Dna lasciato sul corpo delle due vittime.

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