Manifestazione contro i tagli Poliziotti ricevuti al Pirellone

I più originali sono stati i poliziotti dell'Ugl polizia di Stato. Che hanno manifestato indossando le maschere dei politici: Gianfranco Fini, Massimo D'Alema, Umberto Bossi E Irene Pivetti.
Tuttavia facevano parte di tutte le sigle sindacali della polizia di stato e penitenziaria - Siulp, Sap, Ugl, Consap, Sapaf, Sappe e Uil insieme ai colleghi del corpo forestale dello stato e dei vigili del fuoco - e sono venuti da tutta la regione, con striscioni e bandiere, gli operatori della sicurezza che ieri mattina, sotto Palazzo Lombardia, hanno manifestato chiedendo ai cittadini: «aiutateci a difendere la vostra sicurezza». Persino la Guardia di Finanza, per la prima volta, ha partecipato a un'iniziativa del genere usufruendo di un giorno di ferie.
Un presidio che ha fatto sentire la propria voce elencando le richieste con un forte «no» al governo allo spreco e ai tagli lineari alla sicurezza, e un «sì» alla razionalizzazione della spesa e alla stabilizzazione dei precari. Anche in vista di Expo, che comporterà un grosso impegno in termini di sicurezza, poliziotti, forestali e vigili del fuoco hanno chiesto «un ammodernamento del sistema, una riforma delle carriere e dei percorsi professionali» ma soprattutto la stabilizzazione dei precari «che permetterebbe una maggiore organizzazione anche del servizio, senza contare le tantissime famiglie in difficoltà».
Il presidente della Regione Roberto Formigoni ha ricevuto e incontrato una delegazione di rappresentanti delle sigle sindacali.

«Il nostro Paese deve decidere una volta per sempre - ha dichiarato Formigoni su Twitter al termine dell'incontro - se il comparto della sicurezza è fondamentale e da tutelare per tutti i cittadini o se, invece, deve vedere prevalere la logica dei tagli lineari».

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