Maroni affida a Sarmi la regia delle autostrade in Lombardia

Non solo la guida di una società strategica come la Milano-Serravalle appena trasferita dalla Provincia alla Regione con la holding Asam, ma l'organizzazione di un piano di investimenti che ridisegni l'intero sistema autostradale lombardo. È questo il compito assegnato dal governatore Roberto Maroni all'amministratore delegato Massimo Sarmi appena scelto dal cda presieduto da Maura Carta e presentato ieri a Palazzo Lombardia, prima di far visita insieme al presidente del tribunale Livia Pomodoro. Con Sarmi che già anticipa emissioni di bond e ricerca fondi tramite project financing. «In Serravalle abbiamo cominciato a vedere gli adempimenti più urgenti per la realizzare i lavori, in particolare Pedemontana, facendo ricorso ai capitali privati perché l'impegno finanziario è rilevante. Col projet financing, ma anche con risorse prese con modalità consuete, non escludendo fonti di finanziamento europee piuttosto che quelle nazionali che guardano al mondo delle infrastrutture». Direttore generale di Tim e poi di Siemens Italia, Sarmi è stato ad di Poste italiane per 12 anni facendo registrare il primo bilancio in utile, seguito da altri altrettanto positivi.

«Sarmi - dice Maroni - deve inventare qualcosa di innovativo nella gestione del sistema infrastrutturale lombardo afflitto da un grave deficit che pesa sulla nostra economia». Milano Serravalle gestisce 180 km di autostrade e ha in pancia il 78,9% di Autostrada Pedemontana e partecipazioni in Brebemi, Tangenziale esterna e Autostrade lombarde.

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