Maurizio Martina rinuncia al Parlamento. «Ti ringrazio di cuore per avermi proposto di guidare la lista nel collegio di Bergamo-Brescia - scrive in una lettera al leader del Pd Pier Luigi Bersani - ma credo sia giusto lavorare in Lombardia per vincere la sfida regionale». Bersani ringrazia: «La tua scelta conferma le qualità politiche e morali di un vero dirigente del Pd». Ritirare i fazzoletti. La sceneggiata prima del direttivo nazionale dei Democratici che ieri a Roma ha chiuso le liste per Camera e Senato è frutto di accordi. Questione numero uno: risolvere il problema dei «paracadutati» che nei giorni scorsi ha scatenato la rivolta dei Pd che hanno partecipato alle primarie di «capodanno». Martina è segretario regionale ma le ha bypassate. E tirandosi fuori ha ridotto il taglio dei nomi indicati dal partito. E secondo i rumors, avrebbe strappato garanzia del posto da vicegovernatore se Ambrosoli sarà eletto. Prima del direttivo, altre due rinunce. Quella di Bruna Brembilla, l'ex assessore di Penati coinvolta in un'inchiesta sulla 'ndrangheta. Dopo la «campagna per il no» condotta da Dalla Chiesa e Majorino, ha deciso di ritirarsi. E addio alla Camera dopo 12 anni per Erminio Quartiani che alle primarie aveva prese 992 voti. Dunque, i capilista nei 3 collegi per la Camera: Bersani, l'economista Carlo Dell'Aringa e la senatrice Cinzia Fontana. Al Senato: capolista Massimo Mucchetti e in «fascia alta» Mirabelli, De Biase, Silvestro, Corsini, Pizzetti. Lo spin doctor di Matteo Renzi, Giorgio Gori, che alle primarie aveva fatto flop arrivando solo quarto nel collegio Bergamo-Brescia, è solo al 23esimo posto: certamente fuori in caso di sconfitta ma a rischio anche se Bersani vince )«blindati» 16 posti). Alla Camera, in Lombardia 1 dopo Bersani l'ex dg di Confindustria Giampaolo Galli, Barbara Pollastrini, Mauri, la filosofa Michela Marzano, Civati, Quartapelle, Fiano, Laforgia, Francesco Monaco. Camera 2: Dell'Aringa, Cominelli, Misiani. Lombardia 3: Fontana, Carra, Matteo Colaninno. Esclusi il vicesindaco Guida e il capo di gabinetto di Pisapia, Maurizio Baruffi. Tra i consiglieri Pd, verso il Senato Marilisa D'Amico (12esimo posto).
E ieri riunione tra Ambrosoli e i membri del Patto civico per stringere sulle liste di appoggio in Regione: Pd, Sel, Idv, Psi, Pensionati, lista Ambrosoli e Centro Popolare . Entro domani definirà i candidati della lista civica e sabato sera al Dal Verme l'apertura della campagna elettorale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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