La Masseria confiscata alla 'ndrangheta assegnata in via definitiva al Comune

De Corato: "Una vittoria civile". Grazie anche a Ucapte e Caritas

La Masseria confiscata alla 'ndrangheta assegnata in via definitiva al Comune

«L'assegnazione definitiva al Comune di Cisliano della Masseria, sequestrata nel 2010 alla ndrangheta, è un risultato molto importante. Regione Lombardia e il mio Assessorato, in particolare, credono nell'importanza di restituire alla collettività beni che sono stati espressione di illegalità, come segnale non solo di vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata, ma anche di rivincita della società civile». Riccardo de Corato, assessore regionale alla Sicurezza ha partecipato all'iniziativa organizzata dall'Associazione di Solidarietà Familiare «Una Casa Anche Per TE» e dal Comune di Cisliano per l'assegnazione definitiva della Masseria. Presenti il sindaco di Cisliano Luca Durè e il presidente dell'U.c.a.p.te, oltre che Responsabile Caritas della zona VI, Don Massimo Mapelli. «È in funzione di tale ambizioso programma che la Regione ha inteso stanziare 4 milioni di euro per il biennio 2021-2022, a favore di enti locali e concessionari aggiunge l'assessore -. Nel giugno 2020 abbiamo assegnato agli Enti locali complessivamente 1 milione di euro per recuperare e restituire alla collettività ben 17 immobili oggetto di confisca alla mafia. Proprio nei giorni scorsi sono stati finanziati dalla Regione tutti i 19 interventi proposti dai territori lombardi per azioni di recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata con un contributo complessivo di 1.154.866 euro.

Per quanto riguarda la Masseria, non è da sottovalutare l'impegno del Comune che, nonostante le lungaggini della burocrazia, ha combattuto duramente per arrivare a questo importante traguardo, impegnandosi a gestire il bene in questi anni, anche con l'ausilio di associazioni come Caritas e U.c.a.p.te».

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