Il 18 aprile del 2014 a Palazzo Marino arriva una lettera anonima che denuncia presunti accordi per l'aggiudicazione di sei appalti del 2014. Uno di questi, per la messa in sicurezza dell'ex convitto del Parco Trotter, viene effettivamente vinto dalla società indicata dal «corvo». Si tratta di un bando da oltre 9 milioni di euro assegnato a Sicuredil Srl, come capofila del Consorzio Milanese scarl. Quest'ultimo ricorre spesso nelle carte dell'indagine della Procura, perché ne fa parte anche Professione edilizia srl, la società di cui facevano parte, da occulti, l'ex dirigente e i due impiegati del settore manutenzioni arrestati martedì scorso. Quando arriva quella lettera, la Procura di Milano sta già indagando sul giro di tangenti per le gare nei Lavori Pubblici ma nessuno, né in Comune né fuori, in quel momento ne è al corrente.
E da palazzo Marino, proprio dopo quella lettera che fu poi trasmessa alla Procura, si alza il livello di attenzione e vengono rescisse, nel 2015, due gare già assegnate: in entrambe la vincitrice dell'appalto è un'azienda il cui procuratore è tra gli indagati nell'inchiesta. L'assessore Rozza: «Offesi i lavoratori onesti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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