Cronaca locale

Megasequestro di giocattoli illegali

In due blitz è stata requisita da negozi e magazzini merce per 800mila euro

Elena Gaiardoni

Quaranta chilometri di lucine natalizie, 28 mila cappellini di Babbo Natale con stelle lampeggiati, 146 mila batterie e accumulatori, 6400 giocattoli, 200 alberi di Natale con cavi e prese elettriche. Merce illegale per un valore di 800mila euro. Sono alcune cifre dei pezzi di merce contraffatta, sequestrata in due diverse operazioni con un lavoro congiunto della Polizia Locale, dell'Agenzia delle Dogane e della Camera di Commercio di Milano-Monza Brianza. È quasi una triste tradizione il fatto che nel periodo festivo vengano immessi sul mercato prodotti provenienti dal sud est asiatico, privi di etichettatura e con marcatura CE non adeguati agli standard richiesti.

«Ancora una volta la dimostrazione che il sistema Milano funziona. Questo è il risultato che si ottiene quando le istituzioni lavorano insieme. Siamo riusciti a eliminare dal mercato centinaia di migliaia di prodotti» commenta Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. Le azioni di sequestro, che hanno riguardato negozi, ma anche magazzini, ha il merito di tutelare il consumatore da pericoli. I sottili fili elettrici di cui sono dotati questi giochi luminosi sono causa di incendi. Due interventi repressivi per i sequestri sono avvenuti il 25 ottobre e il 19 dicembre nella zona di Paolo Sarpi e nel territorio del comune di Trezzano sul Naviglio, dove sono stati trovati depositi di stoccaggio della merce.

«La lotta alla contraffazione è indirizzata a colpire chi produce e importa. Ciò che deve stare più a cuore è la salute del cittadino» commenta Marco Ciacci, comandante della polizia locale. Secondo una ricerca della Camera di commercio è in aumento il fattore stress nella corsa per il regalo natalizio, se a questo si aggiunge anche il fatto che si può incappare anche nell'articolo pericoloso il concetto del dono decade miseramente. Gianluigi D'Urso e Michele Aricò hanno ricordato «l'importanza della banca dati, che ha permesso di identificare molti soggetti coinvolti in questo traffico».

Anto Tabò, vicecommissario della polizia locale, ha battuto il tasto sul «concetto di un Natale sicuro e sereno. Alcuni di questi giocattoli contengono liquidi che possono generare infezioni. Otto di questi prodotti sono stati dichiarati illegali su tutto il territorio europeo». Il nucleo antiabusivismo della polizia locale è composto da una compagine di 40 persone, sempre impegnati in un lavoro indefesso di indagine che comporta numerosi sforzi, ha ricordato Eleonora Zanolio.

Nei primi sei mesi del 2017 sono arrivati in Lombardia giocattoli per 178 milioni di euro, quasi tutti prodotti in Italia ma anche importati.

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