In migliaia tra fiere e mercatini ma Canova batte le bancarelle

Il dicembre dello shopping natalizio si è svegliato. Soprattutto grazie ai mercatini, ottimo antidoto anticrisi. Dagli Oh Bej! Oh Bej! attorno al Castello Sforzesco all'Artigiano in fiera a Rho, in centinaia si sono dedicati ai regali. «Solo pensierini, quest'anno si risparmia» è il coro del popolo delle bancarelle. Da corso Vittorio Emanuele a corso Buenos Aires la gente per vetrine è tantissima, ma i sacchetti sotto il braccio sembrano un po' meno rispetto agli altri anni.
I commercianti non si danno per vinti e sperano in un decollo degli acquisti da qui al 25 dicembre. La Camera di Commercio si aspetta una spesa media di 200 euro a testa, per un totale di 224 milioni di affari, di cui 26 solo in questo ponte di Sant'Ambrogio. I regali di Natale saranno soprattutto abbigliamento (30,6%), giocattoli (14%), cibo e dolci (9,3%) e i commercianti milanesi se la devono vedere anche quest'anno con la concorrenza sleale degli abusivi. All'Artigiano in fiera, che ha contato circa 3 milioni di visitatori, oltre un terzo dei lavoratori controllati negli stand della Fiera è risultato irregolare. È il bilancio di un blitz condotto dai carabinieri del Nucleo fiera e dall'ispettorato del lavoro, che hanno individuato 60 lavoratori irregolari su 170 persone controllate nei padiglioni che in questi giorni espongono prodotti di artigianato e specialità gastronomiche provenienti da tutto il mondo. Le violazioni più evidenti, come riferiscono i carabinieri, sono state riscontrate nei ristoranti, e in particolare negli stand gestiti da stranieri. Come in un locale thailandese, dove tutti i 17 lavoratori erano in nero, o in un ristorante indiano dove erano in nero nove lavoratori su 12. Sono state fatte sanzioni amministrative per un totale di quasi 130mila euro. Chi ha scelto lo shopping di lusso, si è tuffato nella magia del Natale di via Monte Napoleone con la Christmas Shopping Experience: scenografiche illuminazioni, musica diffusa in sottofondo, concertini live, prelibatezze gastronomiche, attenzioni e servizi «su misura» per i clienti delle boutique. È l'edizione 2012 della che ritorna in via Monte Napoleone per contribuire a creare un'atmosfera magica ed esclusiva, il tipico clima di gioia e di festa che contraddistingue il Natale. L'iniziativa quest'anno coinvolge anche via Sant'Andrea e via Verri, nel quadrilatero della moda. Ma, a dirla tutta, sembra che anche nelle vie vip gli acquisti vadano un po' a rilento.
Folla oceanica invece al Villaggio delle meraviglie ai Giardini Montanelli per gustare il clima del luna park natalizio e lanciarsi sulle due piste di pattinaggio. Tutti sul ghiaccio anche in piazza Lombardia, ai piedi del Pirellone bis. Traffico a rilento e code a Pagano, attorno al tendone di Garabombo e alle bancarelle equo solidali. In tanti hanno ripiegato su idee regalo gastronomiche, al mercato della terra alla Fabbrica del Vapore curata dai giovani di Slow food.

Tra una bancarella e l'altra, centinaia di milanesi hanno deciso di mettersi in coda per ammirare Amore e psiche del Canova a Palazzo Marino dove, da ieri, sono anche esposti gli appunti di Verdi sul Falstaff.