Dopo la marcia pro-migranti, arriva la parata anti-immigrazione. A Milano lo scontro politico tra due modi di pensare il fenomeno migratorio si scontreranno ancora, a una settimana di distanza. Da "insieme senza muri" a "no invasione". I movimenti di destra, infatti, guidati dal "Comitato Milano Sicura" sono pronti a scendere in piazza Sabato 27 maggio per urlare la loro opposizione ad un flusso migratorio incontrollato.
"L’evento - si legge nel manifesto - si propone di portare in piazza tutti coloro i quali si oppongono alla politica di dissennata accoglienza degli immigrati posta in essere dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Beppe Sala". E ancora: "I cittadini milanesi, esasperati da degrado, abusivismo e violenza posta in essere quotidianamente da clandestini che popolano ormai senza controllo la città, sfileranno lungo Via Vittor Pisani per giungere al piazzale della Stazione Centrale, simbolo dell’assoluta mancanza di sicurezza che domina oggi il capoluogo meneghino".
La marcia partirà da piazza della Repubblica intorno alle 15.30. Al momento alla manifestazione dovrebbero partecipare alcune sigle della galassia della destra milanese: "Destra Sociale”, “Destra per Milano” e “Fare Fronte” e il Movimento sociale Fiamma tricolore. Ancora da chiarire le posizioni Fratelli d'Italia e Lega Nord, che al momento non hanno risposto all'appello. Assenti anche CasaPound e Lealtà ed Azione.
Cpi ha fatto sapere che "non avvertiamo la necessità di partecipare a una manifestazione che, pur legittima, rischia di essere letta come un evento spot e 'a rimorchio', condizionato da input altrui invece che dettato da un preciso impegno politico quotidiano".Il tema della sicurezza è molto sentito a Milano dopo l'assalto che Ismail Tommaso Hosni ha realizzato ai danni di due poliziotti e un militare, colpevoli solo di averlo fermato mentre camminava in Stazione Centrale.
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