Milano capitale delle multe. Detta così non è certo una sorpresa per i milanesi quotidianamente alle prese con vigili e ausiliari della sosta, autovelox dietro gli angoli, telecamere Area C pronte a flagellare chi è dotato di scarsa memoria. Ma se si guarda la classifica stilata da Il Sole 24 Ore il dato è allarmante: se gli introiti totali da verbali dei Comuni italiani scendono del 12,4% nel 2014, Milano registra +6,2% di incassi rispetto al 2013. In totale Palazzo Marino ha incassato 140,5 milioni nel 2014, il che significa 176,5 euro per patentato. Esattamente il quadruplo di Firenze, seconda in classifica con 33 milioni di euro che registra però il segno meno 3,5% rispetto al 2013. La cifra di per sè (176,5 euro a patentato) non colpisce più di tanto - osserva il giornale economico - a fronte delle valanghe di verbali scattati dagli autovelox posti sulle principali arterie di ingresso in città. Il motivo è dovuto alle migliaia di ricorsi per irregolarità sui tempi di notifica e ai pagamenti «scontati».
Diverse le interpretazioni che dei numeri : c'è chi invita l'amministrazione a tagliare gli sprechi, chi annuncia battaglia in consiglio, chi parla di alibi bruciato sulla sicurezza stradale. Il riferimento è ai 40 milioni di euro incassati da piazza Beccaria nel 2014 grazie alle 630mila sanzioni scattate dai 7 autovelox solo nei primi sei mesi di installazione, da marzo a luglio scorsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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