Milano città del design, nel 2020 aprirà il museo più grande d'Europa

Sarà il museo dedicato al design più grande d'Europa. Ieri è stato presentato il Museo del Compasso d'Oro Adi, che verrà inaugurato entro aprile 2020. Sorgerà nella zona del Cimitero Monumentale, avrà una superficie di 5.135 metri quadrati, di cui 3mila riservati alle aree espositive. Una rassegna permanente con gli oggetti premiati dal 1954 a oggi, con oltre 2.300 pezzi in collezione. In più mostre tematiche, spazi per riunioni di lavoro e appuntamenti pubblici.

Nell'area sorgeranno, con il museo, gli uffici dell'Adi (Associazione del disegno industriale) e della Fondazione Adi, sale riunioni, la biblioteca e l'archivio storico dell'Adi, che raccoglie oltre sessant'anni di documenti storici del design italiano, un bookshop e una zona dedicata alla ristorazione. Il progetto nasce grazie all'impegno di Adi, governo, Regione Lombardia e Comune. Nel 2011 Palazzo Marino assegnò ad Adi una sede, l'ex area industriale tra via Ceresio e via Bramante, per esporre in modo permanente la Collezione storica del Premio Compasso d'Oro, riconoscimento internazionale di design. Con un investimento di 6 milioni di euro il Comune ha provveduto alla ristrutturazione degli spazi.

Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni. «La presentazione di oggi - ha detto Fontana - è la dimostrazione che a Milano e in Lombardia è possibile trovare forme di collaborazione positive per realizzare un lavoro eccellente. Era un progetto che davvero mancava e che non poteva che sorgere qui: perché il design è Milano, perché il design è la Lombardia. Da parte della Regione troverete sempre la massima disponibilità per collaborare sui temi che caratterizzeranno il vostro percorso e lo sviluppo di questa iniziativa». Così l'assessore Magoni: «Si tratta di un progetto unico a livello europeo ed è una opportunità eccezionale per far acquisire a Milano e alla Lombardia una dimensione sempre più internazionale. Regione Lombardia crede fermamente nel design, volano economico fondamentale non solo a livello regionale ma in ambito nazionale.

Il Museo permetterà ancora una volta di metter in mostra la creatività e il genio dei nostri designer, eredi dello spirito del grande maestro Leonardo da Vinci. Il Museo è dunque un regalo per il futuro dei nostri giovani, che avranno la possibilità di ammirare opere fra tradizione e innovazione che hanno fatto scuola, un esempio pratico per creare un avvenire migliore».