Milano, il Comune ordina di ritirare i monopattini elettrici

Dopo la sperimentazione nelle aree pedonali avviata alla fine di luglio, la giunta Sala impone alle società che noleggiano i monopattini elettrici ritirarli dalla circolazione entro 72 ore in attesa di bando e segnaletica

Milano, il Comune ordina di ritirare i monopattini elettrici

"Serve una regolamentazione". Così diceva il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito dei monopattini elettrici a cui il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, aveva dato il via libera con un decreto dello scorso 4 giugno. Più di due mesi dopo, una regolamentazione vera e propria ancora non è arrivata e allora il Comune - come scrive il Corriere della Sera - ha imposto alle società di noleggio di monopattini, segway, hoverboard, skateboard e monoruote di ritirarli dalla circolazione entro tre giorni. Lo ha fatto con una lettera scritta a quattro mani dagli assessori Anna Scavuzzo (sicurezza) e Marco Granelli (mobilità).

I mezzi, che tante polemiche hanno generato per la loro pericolosità, potranno tornare a circolare nel momento in cui le società che li affittano avranno raggiunto un accordo con Palazzo Marino, il quale a sua volta dovrà installare la relativa segnaletica come previsto dalla legge. La prima flotta di monopattini elettrici è sbarcata a Milano nell'ottobre 2018 grazie alla Helbiz. Poi, nel giro di pochi mesi, si sono aggiunte altre sette società. Il tutto in assenza di regole sull'uso di questi veicoli, visti da molti come una minaccia all'incolumità dei pedoni. Uno dei quali è stato investito proprio da uno dei monopattini in condivisione.

Per ora le uniche norme in vigore sono quelle contenute nel decreto Toninelli, che autorizza l'uso di questi veicoli nelle aree pedonali, sulle piste ciclo pedonali e nelle zone con il limite di velocità ai 30 km all'ora. Norme che tuttavia richiedono una regolamentazione a livello comunale. In questo senso, il Comune di Milano aveva avviato a fine luglio una sperimentazione nelle aree pedonali con velocità limitata a sei km/h, introducendo al tempo stesso una sanzione dai 26 ai 99 euro per i trasgressori.

Ma i test non hanno dato gli esiti sperati, dato che monopattini, segway e hoverboard hanno continuato a sfrecciare nelle aree vietate. Dopo l'incidente costato alcune fratture a un pedone, la procura di Milano ha aperto un fascicolo esplorativo per accertare se le aziende stiano operando legalmente e se abbiano tutti i requisiti necessari, assicurazione compresa. Di qui la decisione del Comune di imporre lo stop alle società di noleggio con il ritiro dei mezzi entro 72 ore, in attesa dell'approvazione di una delibera per l'affidamento del servizio di noleggio dei monopattini, la cui discussione in giunta è prevista il prossimo 30 agosto.

Al momento si ritiene che a Milano ci siano circa 10 mila monopattini. Un pericolo per pedoni e passanti, vista la cattiva abitudine di alcuni utenti di usarli sui marciapiedi nonostante il divieto previsto dal Comune. Che ora ha deciso di ricorrere alle maniere forti.

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