Ennesimo violento incendio all’interno del campo rom di via Bonfadini (Milano), una zona già nota in passato per episodi del genere.
Il rogo si è sviluppato stanotte intorno all’una e mezza, ed ha devastato gran parte dell’insediamento abusivo. Pronto l’intervento sul posto dei vigili del fuoco, accorsi con numerosi mezzi per domare le fiamme e tentare di portare in salvo gli occupanti presenti.
In tutto sono stati aiutati 30 adulti e 14 bambini, per i quali sono state sufficienti le visite effettuate sul posto dai sanitari del 118. Nessuno presentava, infatti, sintomi da intossicazione che avrebbero invece reso necessario il trasporto in ospedale per degli ulteriori accertamenti.
Alcuni dei nomadi sono stati trasportati nella palestra sita in via Cambini con dei mezzi messi a disposizione dal comune di Milano. Altri di loro hanno invece preferito allontanarsi in modo spontaneo, probabilmente per raggiungere altri campi rom dove vivono familiari o conoscenti.
L’incendio è stato spento non senza fatica dai vigili del fuoco, che sono rimasti operativi fino alle prime luci dell’alba per sgomberare la zona dai detriti. Gli inquirenti ora indagano per comprendere se si sia trattato di un evento doloso o completamente accidentale.
Come riportato da “MilanoToday”, il consigliere del gruppo misto Silvia Sardone ha attaccato il primo cittadino. “Il sindaco Sala un anno fa aveva proposto il superamento dei campi nomadi, ma a oggi non è cambiato nulla.
Anzi: la situazione è peggiorata, perché questo è il terzo incendio nell’area Bonfadini-Sacile dallo scorso settembre. L’estate scorsa ho visitato la baraccopoli che stanotte è andata a fuoco e ho trovato bambini che dormivano e mangiavano in mezzo ai topi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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