Milano fa shopping all'estero per attirare i giovani talenti

Intraprendenti e talentuosi. Per l'ultimo punto (tanto per cominciare) l'importante è crederci. Poi sarà un'apposita commissione tecnica che stabilirà idee e progetti vincenti e quali «cervelli» trattenere dalla fuga.
Nasce così «Alimenta2Talent», il progetto di incubazione d'impresa, co-finanziato dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione Parco Tecnologico Padano. Obiettivo: attrarre giovani esperti e di talento dall'estero per la nascita di nuovi progetti imprenditoriali in ambito agroalimentare, in previsione di Expo 2015. Un obiettivo per il quale non sono state spese soltanto parole. Le buone intenzioni sono state corredate da uno stanziamento di 410 mila euro, di cui 280 mila euro erogati dall'assessorato alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico e Ricerca, mentre i restanti 130 mila euro dalla Fondazione Parco Tecnologico Padano. C'è a disposizione un mese per presentare i propri progetti. È aperto alle idee provenienti da qualsiasi latitudine sviluppati da ricercatori e aspiranti imprenditori che intendono scegliere Milano come sede e piattaforma del proprio progetto d'impresa. Possono partecipare imprenditori e ricercatori, sotto i 40 anni appunto, che abbiano maturato esperienze post laurea di studio o lavorative, sia come singoli sia come team misti composti da soggetti rientranti dall'estero o rimasti in Italia. «Il progetto si pone in continuità con l'azione svolta dall'Amministrazione in questi mesi, volta ad attrarre a Milano, e verso l'intero sistema Paese, i tanti giovani talentuosi che spesso per mancanza di opportunità o meglio di alternative scelgono l'estero come unica soluzione per passare dal mondo della ricerca a quello dell'impresa e per realizzare i propri progetti» ha commentato Cristina Tajani, assessore al Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca presentando l'iniziativa. Ed ha aggiunto: «Alimenta2Talent consente, attraverso una specifica formazione, azioni mirate di tutoring e formulazioni di business plan, di trasformare un'idea, un'intuizione in una possibile start-up, cogliendo le opportunità commerciali e di mercato nel mondo dell'agroalimentare in vista di Expo 2015». Una volta raccolte le idee imprenditoriali, è prevista una fase di valutazione qualitativa dei progetti da parte di un'apposita commissione tecnica. Ne usciranno cinque vincitori che potranno beneficiare, per sei mesi, di una borsa di studio di 1.500 euro. Potranno così seguire un percorso specifico di formazione all'imprenditoria e definizione di business plan idonei allo sviluppo delle future start-up. Il tutto, avvalendosi dei servizi e delle infrastrutture tecnologiche offerte dal Parco Tecnologico Padano. Per i vincitori sono previsti anche incontri con esponenti del mondo del Venture Capital e della grande industria.
Al termine del percorso di pre-incubazione, i partecipanti dovranno redigere un business plan dettagliato della propria idea imprenditoriale da presentare entro il 31 dicembre 2013. Le domande di partecipazione vanno presentate via web, sul sito www.alimenta2talent.eu (sezione «Partecipa») entro il 18 marzo 2013.

Inoltre, nella sezione «Join a start-up» i team imprenditoriali possono pubblicare le offerte per la ricerca di collaboratori, mentre i singoli possono inserire i propri profili per essere contattati proprio dai team imprenditoriali.

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