L'idraulico scopre un cadavere nella cantina dove lavorava

Un idraulico si è recato nella cantina di un appartamento dove stava lavorando quando ha trovato il cadavere di un signore di 62 anni. Inizialmente l'ipotesi era che fosse un senzatetto, poi però si è scoperto essere un artigiano con problemi cardiaci

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Choc all'interno di un palazzo in via Giuseppe Ripamonti a Milano dove è stato rinvenuto un cadavere all'interno di una cantina. Un idraulico stava lavorando presso l'abitazione di un'anziana signora quando, a causa di alcuni controlli che doveva effettuare sull'impianto si è recato nei piani bassi della palazzina. Lì la scoperta: ha rinvenuto il cadavere di un 62enne che molto probabilmente era lì da giorni, riferisce il Today.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile e la polizia scientifica. È stata predisposta l'autopsia sul corpo dell'uomo che inizialmente si pensava essere un senzatetto. Soltanto dopo il riconoscimento si è scoperto essere un artigiano residente nel medesimo palazzo che soffriva di gravissime patologie cardiache.

Stando ad una prima ricostruzione sembra che l'uomo si fosse recato nello scantinato e che proprio lì sia stato preso da un malore che non gli ha dato via di scampo. È morto ed è rimasto lì per qualche tempo finché l'idraulico non l'ha trovato.

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