Cronaca locale

Gli antagonisti "okkupano" ancora: "Illegalità militante che Sala conserva"

Gli attivisti del collettivo Studenti Tsunami sono entrati in azione in via Licata 43, nel Parco Lambro. La Lega non ci sta e, in merito alle occupazioni, parla di record negativo a Milano

Gli antagonisti "okkupano" ancora: "Illegalità militante che Sala conserva"

Ancora una occupazione a Milano. Questa volta l’azione è stata condotta nel pomeriggio di oggi dal collettivo Studenti Tsunami in via Licata 43, nel Parco Lambro. Gli attivisti lo hanno reso noto attraverso un post pubblicato su Facebook nel quale si legge: "ALEPH, (DE) COSTRUIAMO LA SCUOLA. Raggiungeteci oggi alle 18.00 per l’assemblea pubblica per una scuola nuova, sicura, stimolante! (De) Costruiamo la scuola che vogliamo!".

L’ennesimo caso di occupazione è stato denunciato dal leghista Max Bastoni, consigliere comunale d’opposizione a Milano e in maggioranza al Pirellone. "Neanche il tempo di sgomberare un edificio e gli antagonisti ne occupano un altro. Record negativo a Milano", ha affermato l’esponente leghista. "La libertà d’azione concessa loro è a dir poco strabiliante", ha proseguito Bastoni che ha evidenziato come gli attivisti "non si fanno scrupolo di annunciarla sui social certi evidentemente di poter continuare l’occupazione”. Lo stesso consigliere comunale ha ricordato come il centro sociale Lambretta, "sodali e mandanti dei cosiddetti Tsunami, sia un perfetto esempio di illegalità militante che procede di occupazione in occupazione, ultima tappa via Edolo dopo le storiche palazzine popolari di Via Ferravilla e Via Apollodoro nel 2012". "Una storia di violenza politica e abusivismo che evidentemente a Milano si preferisce conservare", ha concluso Bastoni lanciando, così, una frecciata al sindaco Beppe Sala.

Il Lambretta, un luogo occupato ed autogestito da studenti, lavoratori e precari, pare essere uno dei centri sociali più attivi in città Sgomberato a luglio 2018 da via Val Bogna, a novembre dello stesso anno gli attivisti hanno preso possesso di uno stabile in via Edolo, zona Stazione Centrale.

ALEPH, (DE) COSTRUIAMO LA SCUOLA‼️ Abbiamo occupato nel Parco Lambro, via Licata 43 Raggiungeteci oggi alle 18.00...

Pubblicato da Studenti Tsunami su Martedì 4 maggio 2021

Quello delle occupazione è un tema scottante che crea tensione nella politica milanese. Soprattutto perché per il centro-destra il sindaco Sala difende a spada tratta i centri sociali meneghini dagli sgomberi, come nel caso del Torchiera e del Lambretta. Del resto, lo stesso primo cittadino ha affermato, come accaduto lo scorso anno, che queste realtà "fanno aggregazione". Ovviamente il sindaco non solo difende gli attivisti ma non risparmia attacchi contro il centro-destra.

Basti ricordare che la scorsa estate ai microfoni di Radio Popolare Sala ha parlato del tema spinoso dei tanti spazi occupati nella città che amministra: "È un tema difficile, ma fare di tutta l’erba un fascio è cosa sbagliata e io non mi farò condizionare dalla destra che dipinge i centri sociali come il male assoluto". Ma non è tutto. Perché in quella occasione il sindaco si era soffermato anche sulla questione dei centri sociali abusivi:"Al di là del fatto che si parla di situazioni illegittime perché sono stati occupati degli spazi pubblici, ma dall'altro canto, per essere onesto, io devo dire che quasi sempre i centri e gli spazi occupati ci hanno chiesto negli anni di trovare delle soluzioni per metterli nelle condizioni di legalizzare la loro situazione". Ma questo è solo un esempio.

Le parole decisamente tenere del sindaco verso gli attivisti non fanno altro che alimentare tensioni con l’opposizione di centro-destra che, a sua volta, da sempre critica le posizioni troppo morbide del primo cittadino verso chi occupa.

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