Milano, pugni e rapine a due donne in un’ora, arrestato clandestino

Il malvivente, già destinatario di un’ordinanza di espulsione bellamente ignorata, ha compiuto una rapina dietro l’altra in meno di un’ora, con le medesime modalità di aggressione

Milano, pugni e rapine a due donne in un’ora, arrestato clandestino

Paura nella serata di martedì a Milano per una ragazza di soli 16 anni, assalita e rapinata da uno straniero mentre camminava lungo via San Dionigi, in zona Porto di Mare.

La giovane ha raccontato di esser stata seguita e poi aggredita alle spalle da un uomo. Quest’ultimo le ha prima strappato di dosso la borsetta, e poi le ha assestato un forte pugno in testa, facendola crollare a terra. Sono risultati purtroppo vani i suoi tentativi di difendersi utilizzando una bomboletta di spray urticante che nascondeva in tasca. Il malvivente, un extracomunitario, si è allontanato rapidamente col malloppo facendo perdere le proprie tracce.

La 16enne è stata soccorsa dai carabinieri del nucleo radiomobile di Milano, che hanno raccolto la sua deposizione ed ascoltato la descrizione da lei effettuata del rapinatore africano. Le ricerche effettuate dai militari nelle zone circostanti via San Dionigi non hanno, tuttavia, portato al ritrovamento del responsabile.

Sul posto anche un’ambulanza del 118, che si è occupata di trasportare l’adolescente in codice verde presso il pronto soccorso dell’ospedale Gaetano Pini.

Il malvivente è stato tratto in arresto circa un’ora dopo la rapina ai danni della 16enne, in seguito ad una seconda aggressione, commessa con le medesime modalità in via Polesine, zona Corvetto.

La vittima, in questo caso, era una donna di nazionalità giordana di 30 anni. Quest’ultima ha raccontato ai militari di esser stata colta di sorpresa dal rapinatore africano, che le ha sottratto con la forza una borsetta contenente un portafogli con 20 euro e delle carte di credito. Per liberarsi di lei, successivamente, l’uomo le ha assestato un pugno in pieno volto, mandandola a terra.

Questa volta, però, la sua fuga ha avuto vita breve. I carabinieri, nelle vicinanze del luogo della rapina, sono intervenuti rapidamente ed hanno catturato il malvivente magrebino dopo un breve inseguimento.

Si tratta di un 19enne di nazionalità marocchina, tratto in

arresto con l’accusa di rapina aggravata. Su di lui pendeva anche un’ordinanza di espulsione, ovviamente non rispettata, cosa che ha causato una denuncia ai suoi danni anche per la sopra citata violazione.

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