La Città della salute sorgerà a Sesto San Giovanni, nellarea che un tempo ospitava le industrie Falck. Un unico polo sanitario ospiterà lIstituto nazionale dei tumori e lIstituto neurologico Carlo Besta, che traslocheranno da Milano poco oltre i confini cittadini. La decisione, sottoscritta da tutti gli interessati tranne il Comune di Milano, sarà ratificata da una delibera della giunta regionale di lunedì 2 luglio.
Grande assente al tavolo il sindaco, Giuliano Pisapia, che fino allultimo ha cercato di mantenere in città i due ospedali. «Non si pensi di togliere senza consenso alla città due eccellenze» aveva detto Pisapia nei giorni scorsi. E ieri non si è presentato allincontro convocato a palazzo Lombardia. Erano invece presenti, e tutti soddisfatti, il sindaco di Sesto san Giovanni, Monica Chittò, il presidente dellIstituto Tumori, Giuseppe De Leo e il presidente del Besta, Alberto Guglielmo, oltre al rappresentante del ministero della Salute, Filippo Basso.
Formigoni ha replicato alle proteste del sindaco Pisapia, sottolineando come non fosse possibile rimandare la decisione: «Un ulteriore rinvio sarebbe stato scorretto e irrazionale. Avevamo deciso di procedere a una scelta definitiva il 13 giugno, poi Pisapia ha chiesto di rimandare e abbiamo fissato il 30 giugno. Constato con dispiacere che il Comune di Milano, dopo aver condiviso il percorso, abbia deciso di non presentarsi e di non presentare la sua documentazione per larea della caserma Perrucchetti». Il sindaco di Sesto, la pd Monica Chittò, ha difeso la scelta come una via verso «la città metropolitana, non istituita giuridicamente ma nei fatti». E su questo tema Formigoni ha polemizzato a distanza con Pisapia. «Come si fa a sostenere che larea ex Falck è fuori Milano? È sulla linea della metropolitana milanese...».
A contendersi il nuovo polo sanitario erano rimaste larea della caserma Perrucchetti e lex area Falck, che ha battuto la concorrenza sia per laccessibilità sia per lampiezza, che consente anche di realizzare strutture per ospitare i pazienti e i loro familiari. La Regione - ha spiegato Formigoni - ha analizzato anche altre possibilità, vicino Niguarda o nellarea del Policlinico, ma le aree libere non avevano le dimensioni necessarie. Anche lipotesi di ristrutturare gli attuali edifici che ospitano Besta e Istituto dei Tumori è stata scartata per limpossibilità di adeguare le strutture, oltre che per la mancanza di parcheggi e di trasporto pubblico locale adeguato. In ogni caso la giunta regionale ha stanziato 32 milioni per garantire ladeguamento necessario delle attuali strutture per i prossimi 4-6 anni.
E veniamo ai finanziamenti e alla tabella di marcia. Nel settembre 2012 partiranno i lavori di bonifica dellarea, la gara sarà pubblicata nel novembre 2012, nel marzo 2013 sarà definito laccordo di programma (per il quale Formigoni ha chiesto anche la partecipazione del Comune di Milano), nel settembre 2013 sarà aggiudicata la gara e sarà conclusa lattività di bonifica dellarea. Il via ai lavori è previsto per marzo 2014 e la conclusione dei lavori per dicembre 2015. Il costo complessivo dellopera è di circa 440 milioni. La Regione garantirà, spalmati negli anni fino al 2015, finanziamenti per 350 milioni, il ministero della Salute contribuirà con 40 milioni.
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