Milano, senegalese senza biglietto pesta ghisa e vigilanti: è libero

Se la cava con una denuncia il 23enne A.K. fermato martedì scorso dopo essere stato sorpreso sul filobus senza biglietto. Dopo aver tentato la fuga, lo straniero si è rivoltato contro i vigili e gli addetti alla sicurezza dell'Atm, riempiendoli di calci e pugni

Milano, senegalese senza biglietto pesta ghisa e vigilanti: è libero

Violenta aggressione ai danni di rappresentanti delle forze dell'ordine andata in scena martedì scorso a Milano. Protagonista della vicenda A.K., un 23enne senegalese che non ha esitato ad attaccare vigili e gli addetti alla sicurezza dopo essere stato trovato senza biglietto a bordo di un filobus della linea 90 della Atm.

L'episodio intorno alle 14:30, quando alcuni controllori sono saliti a bordo del mezzo fermo in piazzale Maciachini. Con loro anche alcuni vigilantes seguiti dagli uomini della polizia locale. Compreso di trovarsi nei guai, il senegalese si è subito innervosito e, dopo aver spintonato i controllori, è riuscito a farsi strada tra i passeggeri e raggiungere l'uscita.

In breve è scattato l'inseguimento, con i vigili ed i dipendenti Atm che scendevano dal filobus per correre dietro allo straniero, fuggito in direzione via Crespi.

Raggiunto e messo con le spalle al muro, il 23enne si è quindi scagliato come una furia verso gli agenti, cercando addirittura di strappare una pistola d'ordinanza dalla fondina di uno di essi. Per immobilizzare lo straniero, che ha continuato a scagliare calci e pugni, sono state necessarie ben sei persone, rimaste tutte ferite. Al termine della colluttazione, il senegalese è stato comunque ammanettato e contenuto alle gambe tramite delle apposite fascette.

Condotto negli uffici della polizia locale di via Custodi, A.K. è risultato essere un incensurato irregolare sul territorio nazionale. Il suo permesso di soggiorno, infatti, è scaduto da tempo. Accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ha ricevuto una denuncia prima di tornare tranquillamente a piede libero.

Tanta la rabbia da parte di Daniele Vincini, segretario del Sulpm (Sindacato unitario lavoratori polizia municipale). "Com’è possibile che un personaggio del genere, che ha picchiato sei persone solo perché gli hanno chiesto il biglietto, non sia stato arrestato? Stiamo ancora aspettando gli spray al peperoncino", ha dichiarato, come riportato da "IlGiorno".

Rimasti feriti in seguito alla violenta reazione del senegalese, i quattro ghisa ed i due addetti alla sicurezza dell'Atm sono finiti al pronto soccorso, dove hanno ricevuto dai 7 agli 8 giorni di prognosi.

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