Cronaca locale

Il senzatetto si dà fuoco col liquido infiammabile: choc vicino alla stazione

La tragedia in via Sammartini. L’uomo, forse uno straniero di 50 anni, non aveva documenti. Indagini in corso da parte della polizia

Il senzatetto si dà fuoco col liquido infiammabile: choc vicino alla stazione

Milano, due passi dalla stazione Centrale. Il dramma. Un uomo, probabilmente un clochard senza documenti, si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco.

L'estremo gesto

Il tentativo di suicidio si è consumato intorno alle 4 in via Sammartini, la strada che corre parallela ai binari dei treni della stazione Centrale. Alcuni testimoni hanno immediatamente chiesto aiuto al 112. Sul posto sono intervenuti gli equipaggi di un'ambulanza e di un'auto medica, i vigili del fuoco e gli agenti delle volanti del commissariato Garibaldi-Venezia.

L'autore del gesto estremo è stato prima medicato sul luogo e poi, a causa della gravità dello stato di salute, trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli in prognosi riservata. Su tutto il corpo del senzatetto, che non dovrebbe essere in pericolo di vita, i soccoritori hanno infatti visto immediatamente che erano presenti ustioni gravi che non permettevano loro la semplice medicazione in strada.

I poliziotti hanno ascoltato alcuni testimoni al fine di ricostruire quanto accaduto. Dai primi elementi raccolti sembrerebbe che si sia, appunto, trattato di un gesto volontario. Resta da capire, però, cosa abbia spinto il clochard, forse uno straniero dall'apparente età di 50 anni, a tentare di togliersi la vita. Le forze dell’ordine sono al lavoro anche per chiarire questo aspetto.

Il drammatico precedente

Lo scorso lunedì una tragedia simile è avvenuta a Rescaldina, piccolo comune alle porte di Milano. In quell’occasione un 46enne si è cosparso di benzina e poi si è dato fuoco all'interno di un cortile di via Campi. L’uomo ha compiuto il folle gesto davanti agli occhi atterriti della madre. Alcuni vicini di casa, accortisi di quanto stava accadendo, sono intervenuti per spegnere le fiamme.

Il 46enne è stato successivamente soccorso dai sanitari del 118 ma le ustioni di terzo grado sull’80 per cento del corpo erano troppo gravi: l'uomo è morto durante il trasporto in elicottero verso l'ospedale.

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