Milano, spari nel parco, 2 africani feriti a terra: indagini in corso

Colpi di arma da fuoco e due feriti in pieno giorno a Cesate (Milano), un episodio che ha scosso ed intimorito i residenti del piccolo comune.

Il fatto si è verificato a breve distanza dal Parco delle Groane, luogo già balzato in passato agli onori della cronaca perché divenuto, purtroppo, ricettacolo di spacciatori e di tossicodipendenti. Sono all’incirca le 14 dello scorso lunedì, quando il suono di alcuni spari ha creato il panico tra gli avventori del parco. Uno in particolare, vicino alla scena dell’aggressione armata, ha notato poco dopo due corpi riversi a terra in via Enrico Fermi ed ha fatto scattare immediatamente l’allarme.

Ancora coscienti i due feriti i quali, prima di essere caricati su un’ambulanza che li conducesse al pronto soccorso, sono stati ascoltati dai carabinieri di Rho, accorsi anch’essi sul posto dopo numerose segnalazioni ricevute. Si tratta di due uomini di nazionalità marocchina, uno di 26 anni e l’altro di 45, completamente sprovvisti di documenti ed inoltre già noti alle forze dell’ordine per violazioni delle norme relative all’immigrazione. Gli africani hanno raccontato ai militari di esser stati aggrediti all’interno del Parco delle Groane, cosa compatibile con le prove raccolte, dato che in via Enrico Fermi non sono stati trovati i bossoli dei proiettili esplosi nell’agguato.

Questo il breve racconto fornito finora dai feriti, che, nonostante le domande incalzanti degli inquirenti, non hanno saputo, o forse sarebbe meglio dire “voluto”, fornire dettagli per spiegare il perché di quegli spari ed i possibili responsabili. Tutto farebbe pensare a dei regolamenti di conti tra spacciatori di droga che agiscono nella sopra menzionata area verde.

I marocchini sono stati trasportati in codice giallo rispettivamente all’ospedale Niguarda di Milano ed a Garbagnate Milanese. Pur essendo in gravi condizioni, nessuno dei due si trova in pericolo di vita.