Non c'è solo la 13enne violentata sul pianerottolo di casa dopo la scuola tra le vittime di Edgar Bianchi, lo stupratore seriale di ragazzine che a fine settembre ha confessato gli abusi.
"Ho voglia, stai zitta o ti sgozzo", l'aveva minacciata dopo averla aggredita in ascensore. E ora si cerca di ricostruire cosa sia successo prima. Cioè dal 2014 - quando è uscito di prigione dove era finito proprio per aver stuprato 25 bambine - e un paio di mesi fa, quando ha confessato il reato.
Come racconta il Corriere, infatti, i pm si stanno concentrando su quel lasso di tempo. E sulle violenze ancora senza colpevole, ma con dinamiche simili.
Al momento sarebbero almeno 4 i casi "attribuibili" a Bianchi. Tutti a Milano e tutte tentate violenze: tre ragazzine sarebbero state seguite per strada e molestate, una sarebbe riuscita a sfuggire allo stupro attaccandosi al campanello di un vicino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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