Sono stati consegnati la sera scorsa i Beat Yesterday Awards, gli Oscar della Garmin che premiano ogni anno i migliori atleti della stagione. «Fare meglio di ciò che si è fatto ieri è un po' la nostra filosofia- spiega Stefano Viganò amministratore delegato dell'azienda- Ma vorrei chiedere a Simone Moro o ad Alessandro Ballan quante volte hanno rinunciato o perso sul cammino che poi li ha portati sulle cime del mondo. Funziona così nella vita e nello sport. Noi non siamo qui per celebrare vittorie ma per raccontare la strada, il percorso che serve». Sfilano atleti dai nomi importanti . A«rompere il ghiaccio» ci ha pensa Michela Moioli, medaglia d'oro olimpica di Pyeongchang nello snowboard cross : «Il 2018 è stato magico- spiega- ho raggiunto risultati incredibili non solo in pista e mi piace l'idea di poter essere un punto di riferimento per le ragazze della mia età appassionate di sport».
Ma il mondo della montagna non è protagonista solo grazie all'azzurra dello snowboard. Il 2018, infatti, è stato un anno di grandi imprese come quelle Marco De Gasperi e Tamara Lunger. Il trailrunner, premiato dall'oro olimpico nella maratona Stefano Baldini, ha percorso il tragitto Alagna Monte Rosa Alagna nel tempo di 4 ore e 20 minuti stabilendo un record storico. L'alpinista altoatesina, invece, ha reso speciale il 2018 per la scalata invernale al Pik Pobeda, la più alta montagna della Siberia. Non solo.
Premi anche per il Team Luna Rossa Challenge per Federico Damiani che, per celebrare il ventennale dalla storica doppietta Giro-Tour di Marco Pantani nel 1998, in bici ha ripetuto in un giorno per 13 volte la celebre salita di Oropa, coprendo il dislivello dell'Everest e per Giulia Ruffato, l'atleta di handbike che grazie a Obiettivo 3, il progetto ideato da Alex Zanardi nel 2018 ha iniziato il suo percorso di allenamenti con l'obiettivo delle Paralimpiadi di Tokyo 2020.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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