Monza è Monza e non tradisce mai. Con le sue attese, con la marea rossa di tifosi che si prepara ad invadere il parco e con le sue polemiche. Il «Tempio della Velocità» è pronto ad aprire i bolidi della Formula Uno per l'edizione numero ottantotto del Gran Premio d'Italia. Per la Ferrari è la gara di casa e la scuderia di Maranello si presenta quest'anno in testa al mondiale piloti con Sebastian Vettel, che può vantare un vantaggio di sette punti sul rivale Lewis Hamilton. E la ritrovata competitività del Cavallino Rampante ha riacceso l'entusiasmo dei tifosi che saranno parecchi di più rispetto ai 140mila della passata edizione se si considera che già nei giorni crescita la crescita era del 9 per cento. Ma proprio sui biglietti c'è polemica. A sollevarla è il Movimento cinque stelle lombardo: «Scopriamo che ogni consigliere regionale ha a disposizione 6 biglietti da usare come vuole- attacca il consigliere regionale grillino Stefano Buffagni- Siamo 80 consiglieri, senza considerare eventuali assessori e si parla quindi di almeno 480 biglietti omaggio. Noi ovviamente non accettiamo questi omaggi, come abbiamo fatto per tutti gli eventi, compreso Expo. Ho però chiesto di poterli comprare, perché mi piacerebbe potervi andare anche quest'anno, ma pagandolo come tutti i cittadini...». Un'accusa che pero la Regione rispedisce al mittente e infatti, a stretto giro di posta arriva la replica del Pirellone: «Come ogni anno, anche quest'anno i biglietti che la società che gestisce il Gp di Monza ha assegnato gratuitamente a Regione Lombardia verranno dati ai consiglieri regionali, in numero di due a testa per la giornata di domenica- puntualizza una nota ufficiale di Palazzo Lombardia- La novità è che quest'anno, per la prima volta, 200 biglietti verranno messi a disposizione dei ragazzi del Csi, cioè degli oratori lombardi, e 100 ai dipendenti di Regione Lombardia, che saranno assegnati per sorteggio».
Ma al di là delle polemiche l'88ma edizione del Gram Premio d'Italia sembra destinato a far registrare grandi numeri. E dire che solo un anno fa sembrava che il fascino e la tradizione di una delle piste simbolo della Formula 1 potesse svanire. «La conferma del Gran Premio d'Italia fino al 2019 dopo una lunga trattativa con Bernie Ecclestone- spiega il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani - è stato un obiettivo complesso e difficile. Sono stati due anni durissimi, in cui abbiamo lavorato per raggiungere un obiettivo che sembrava diventato in alcuni momenti irraggiungibile. Ed è stata determinante l'armonia che si è creata con gli altri rappresentanti del territorio, in primis la regione Lombardia».
Tutto pronto per un week end di motori che, come tutti i grandi eventi ormai, dovrà fare i conti anche con la sicurezza: «La struttura organizzativa è pronta ad accogliere team, piloti, giornalisti e fotografi, oltre alle decine di migliaia di tifosi provenienti da tutto il mondo- assicura il presidente dell'Autodromo di Monza Giuseppe Redaelli Redaelli- A tutti chiediamo la maggior collaborazione possibile per rendere
efficaci al massimo le misure di sicurezza che sono state predisposte per permettere a tutti gli appassionati di vivere serenamente queste giornate». Domenica a Monza ci sarà anche il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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