Morsicata da un serpente dentro il supermercato

La donna stava mettendo a posto alcune casse quando è stata addentata a una mano dal rettile

Qualsiasi enciclopedia spiega come il biacco sia un serpente abituato a frequentare campagne, giardini ma anche terreni rocciosi, secchi e soleggiati. Nell'elenco invece non risultano i supermercati e chissà come questo innocuo rettile sia finito nel magazzino del Carrefour di San Giuliano dove, sorpreso da una commessa che stava sistemando alcuni scatoloni ha reagito come ha potuto: mordendo. La donna ovviamente ha cacciato uno strillo e chiamato i soccorsi, temendo le capitasse chissà cosa. In realtà il serpentello è una delle speci più inoffensive e ha più da temere lui dagli uomini che viceversa. Come ha capito a sue spese un suo «fratello» finito nella cucina di Calderoli e subito passato a miglior vita.

A vederlo del resto ci si può anche spaventare: la livrea è piuttosto sinistra, verde e gialla per meglio confondersi con il terreno. Un po' come le truppe speciali. E come dimensioni non scherza. Se non capita nella cucina del parlamentare leghista Roberto Calderoli, che l'ha subito stecchito a colpi di scopa, può arrivare anche ai due metri.

Ma l'esemplare apparso ieri mattina alle 11 nel magazzino Carrefour di via Pace a San Giuliano sembra fosse una biscietta di pochi decimetri che per sua natura, se avesse potuto, sarebbe scappato di gran carriera. Evidentemente però, la commessa, una donna di 35 anni deve averlo, senza rendersene conto, messo nell'impossibilità di fuggire. Così tra uno scatolone e l'altro, le è apparso davanti l'aspide, subito passato all'attacco.

Un morso non particolarmente pericoloso sia per la potenza delle mascelle, sia perché la specie è sprovvista di ghiandole velenifere.

Ma vallo a spiegare a chi si ritrova improvvisamente la biscia attaccata al dito. Così la signora ha urlato a squarciagola e chiamato aiuto. Dopo pochi istanti sul posto è arrivato il personale del 118, dell'Als e della polizia locale. La donna è stata portata per accertamenti all'ospedale di Melegnano e subito dimessa. Nel frattempo le ricerche delle autorità sanitaria hanno permesso di accertare come il serpente fosse appunto un biacco, più innocuo di un gatto.

La comparsa di serpenti di aree urbane non è certo una novità, a parte lo sfortunato, per il serpente, incontro con Calderoli. La moda dei terrari, esplosa in questi ultimi tempi, ha messo in circolazione una serie di rettili di varie fogge e dimensioni. E pericolosità.

L'11 giugno 2014 un «elaphe taeniura» (detto anche «beauty snake», bel serpente) di un metro e mezzo, questa si specie molto aggressiva e mordace pur se non velenosa, ha fatto la sua comparsa al centro sportivo Pavesi di via De Lemene, in zona Monte Sella a Milano.

Dieci giorni dopo un pitone reale da un metro si era rifugiato negli scarichi fognari, intasandoli, di un condominio di Quarto Oggiaro ed era stato tirato fuori dai vigili del fuoco.

Mentre il 30 agosto un «biscione» di un metro e mezzo, ha messo in

subbuglio via Losanna, costringendo i ghisa a transennare la strada per consentire all'Enpa di catturarlo. Ma anche evitargli di finire sotto un'auto.

Va bene che il simbolo di Milano è il biscione visconteo. Ma qui si esagera.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica