Un weekend milanese all'insegna dell'eros artistico. Nella galleria «Le Dictateur» di via Nino Bixio, solitamente frequentata da personaggi radical chic, il prossimo fine settimana (27-28-29 marzo) i visitatori troveranno una sorpresa a luci rosse. A far gli onori di casa un gruppo di donne impegnate a promuovere il loro particolare progetto denominato «Art for porn», una mostra mercato di opere donate da oltre cinquanta artisti italiani che saranno messe in vendita per sostenere un'iniziativa nata circa tre anni fa volta a finanziare la realizzazione di pellicole hard, ma (a sentir loro) assolutamente d'autore.
L'associazione, dall'eloquente nome «Le ragazze del porno», è composta da 11 registe, decise a portare avanti l'operazione senza ricorrere al sostegno di major o case di produzione istituzionali. L'evento espositivo nel capoluogo lombardo costituisce dunque l'occasione per cercare nuovi sponsor in un settore cinematografico mai in crisi, nonché lanciare una raccolta fondi duratura e «lungimirante». Tra l'altro il club «Le ragazze del Porno» è abbastanza famoso a Milano per aver organizzato lo scorso dicembre, nel centro culturale Macao, un affollato casting per trovare protagonisti da lanciare sul mercato hard.
Ora tornano in città alla ricerca di denari freschi, visto che per il futuro lungometraggio hanno ingaggiato la pornostar italiana più celebrata al mondo, quella Valentina Nappi capace di far impazzire sotto le lenzuola pure il navigato stallone Rocco Siffredi. L'ambizioso progetto, ideato dalla signora Tiziana Lo Porto, rappresenta la prima esperienza collettiva femminile di un cinema a luci rosse nel nostro Paese e nasce dal desiderio di mostrare una visione del sesso non omologata, sui generis e molto indipendente.
Iniziative simili hanno trovato seguito solo in Svezia, in Spagna e in Francia con l'antologia di corti «X Femmes» prodotto da Canal Plus. Le registe coinvolte nell'associazione italiana sono Anna Negri, Regina Orioli, Lilith Primavera, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi Slavina, Federica Sozzi, Monica Strambini e Roberta Torre. Tutte assieme hanno deciso la strategia di marketing finanziario da seguire, che consiste nel convincere volenterosi artisti e generosi collezionisti a regalare opere da vendere poi durante l'evento alla galleria «Le Dictateur».
In cambio entreranno di diritto a far parte dell'associazione «Le ragazze del Porno» nella categoria benefattori. Saranno esposte nelle sale della location milanese fotografie, quadri e disegni di vario genere ma con un comun denominatore ben preciso, il sesso.
Visto da ottiche differenti, in maniera più o meno sfumata, con scene esplicite oppure attraverso il cibo, l'immaginazione e riferimenti storici. Ciliegina sulla torta la programmazione di tre performance, una per ogni giorno della manifestazione, con spogliarello finale il sabato sera a partire dalle ore 22. Anche l'occhio vuole la sua parte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.