Cronaca locale

Multe, premiato chi stanga di più

Incentivi agli ausiliari che sanzionano chi molla la vettura sulle strisce pedonali. E per le "gialle" botte da 51 euro. Tolte persino le agevolazioni per chi va all'ospedale

Multe, premiato chi stanga di più

Multe più care in cambio di abbonamenti. È proprio vero che ogni giorno ha la sua pena, per i contribuenti, sottoposti a un'amministrazione comunale che - quanto si tratta di introdurre tasse - batte tutti i record.

Un giorno sono spennati come lavoratori (Irpef e non solo), il secondo come imprenditori (Cosap, Tares e imposta di soggiorno) il terzo come famiglie (ancora Tares e Imu e Atm); ma alla fine sempre sono loro: i contribuenti milanesi. La stangata del giorno li colpisce come automobilisti, e ha la forma seducente del «patto». Il patto che l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, ha proposto alla città con una delibera illustrata ieri mattina a Palazzo Marino in commissione Ambiente. Il patto - ha annunciato Maran - sarebbe ispirato al principio del «pagare meno pagare tutti», e al suo meno gradevole corollario: «Sanzionare chi evade». Oltre che il già annunciato ritocco della tariffa da 2 a 3 euro dalla terza ora di sosta in area C, la «filosofia» si traduce in una caterva di misure dal sapore di stangata. All'interno della Cerchia scompare la tariffa festiva da 2 euro per 5 ore: si pagherà come nei giorni feriali, mentre nella fascia serale e notturna si pagherà 2 euro per le prime 2 ore per poi passare alla gratuità nelle successive. La sosta per i bus turistici passa da 5,2 a 6 euro all'ora, quella dei caravan in aree attrezzate da 13 a 17 euro al giorno, mentre la tariffa per manifestazione in San Siro passa da 5,4 a 7 euro. Scompare la vecchia tariffa di zona Fiera, ma anche la tariffa per la sosta nelle aree ospedaliere da 1,2 euro all'ora: si applicheranno le tariffe previste nella zona. Si introduce l'annunciato pagamento di 250 euro all'anno per i domiciliati che chiedono il pass per la sosta residenti sulle strisce gialle, e non sarà più gratuito (costerà 50 euro) il rinnovo pass per chi l'ha smarrito o ha cambiato auto.

Per quanto riguarda la sosta a pagamento, Palazzo Marino calcola di raddoppiare gli introiti (fermi nel 2012 a 2 milioni). Nella revisione del sistema della sosta si prevede anche che dovranno «essere ricalibrati i rapporti contrattuali col gestore della sosta, ivi compreso il metodo di calcolo del canone di concessione». Tra gli obiettivi, «ridurre significativamente il tasso di evasione», visto che i monitoraggi di Amat hanno rilevato dei tassi di evasione rilevantissimi». Per abbatterli, incentivando la lotta alla sosta abusiva, ferma restando la competenza comunale in materia di sanzioni, i gestori del servizio di sosta a pagamento potranno recuperare i mancati pagamenti, comprese spese e penali. Insomma il gestore potrà applicare e incassare una penale fino a 10 euro per ogni infrazione, oltre al recupero dei costi di riscossione. Maran ha presentato anche l'ipotesi un incentivo agli ausiliari per le multe «odiose» - ha spiegato - vale a dire la sosta sulle strisce pedonali o negli spazi riservati ai disabili.

La proposta di nuova tariffazione sulla sosta prevede l'introduzione di abbonamenti: i pendolari che lasciano l'automobile nei quartieri al di fuori della cerchia della 90-91 avranno un abbonamento mensile a 40 euro a fronte degli attuali 80 e più. Commercianti e artigiani abbonamenti a 60 euro al mese rispetto agli attuali 150. «A fronte di tali agevolazioni - ha spiegato l'assessore - si propone l'inasprimento delle multe fino a 10 euro in più per chi sosta, senza averne titolo, nei posti riservati ai disabili e sulle strisce gialle».
Intanto arriva un'altra novità che riguarda il centro: una nuova isola - una «Zona a traffico pedonale privilegiato» - tra corso Como e Porta Garibaldi, che interesserà viale Pasubio, via Maroncelli, via Quadrio, il cavalcavia Bussa, via Tazzoli, via Speri, via Bonnet, via di Tocqueville, via Massimo D'Azeglio, via de Cristoforis, via Rosales, viale Monte Grappa (tra piazza XXV Aprile e via Melchiorre Gioia). La delibera, approvata ieri dalla giunta, porterà alla nascita di una grande isola ambientale che da piazza della Scala (ma si fantastica da Duomo-San Babila, via Torino-Colonne e poi dalla futura isola di piazza XXIV Maggio) arriverà fino alla stazione di Porta Garibaldi.

Maran ha spiegato che queste novità concretizzano il tema della «pedonalità privilegiata» con sistemi di isole pedonali, zone 30 e piste ciclabili: «È la nostra idea del futuro del centro - ha annunciato - che si allarga ben oltre la Cerchia dei Bastioni».

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