«Multe salate e spray urticante per fermare i venditori abusivi»

Gli artigiani e i negozianti milanesi stanno aspettando dicembre come la manna. Sarà il mese in cui tenteranno il riscatto finale per mettere a posto i bilanci zoppicanti del 2012. E puntano a vendere il più possibile prima dei saldi di gennaio. Per questo affilano le armi e stanno ben attenti a non farsi rubare clienti dai venditori abusivi che sui banchi propongono merce contraffatta a basso prezzo. Da più parti vengono chieste regole più severe per punire chi non è in regola, chi non rispetta le norme di sicurezza, chi paga i sottoposti in nero, chi evade totalmente le tasse e fa concorrenza sleale. «Auspichiamo un inasprimento e una semplificazione delle sanzioni insieme ad un rafforzamento degli strumenti di repressione delle attività illecite» sprona il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli intervenendo agli Stati generali per la lotta alla contraffazione. «Molte delle nostre richieste - spiega - sono state accolte, ma ancora molto resta da fare. La legislazione è stata a lungo frammentaria, poco chiara e di difficile applicazione».
La contraffazione per le imprese milanesi e lombarde rappresenta un danno da circa 4 miliardi di euro all'anno: un trend che, secondo i dati della Camera di Commercio, è in crescita negli ultimi cinque anni. Nell'area milanese circa 11mila imprese sono a rischio chiusura proprio per abusivismo, insicurezza, illegalità.
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ribadisce che la lotta alla contraffazione deve essere una priorità. A fargli eco è il vice presidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato che sprona ad attrezzare come si deve i vigili urbani perché possano realmente fare qualcosa per sgomberare i venditori illegali che si piazzano tra le bancarelle dei mercati e sui marciapiedi delle vie dello shopping. «Dotiamo i vigili, come stavamo facendo nel 2010, dello spray al peperoncino - suggerisce De Corato -. Questa ulteriore dotazione può servire ad evitare le gravi aggressioni che si verificano contro i ghisa, da parte soprattutto degli abusivi senegalesi, che in molti casi aggrediscono i vigili, spedendoli al pronto soccorso senza che questi abbiano il tempo per reagire e per arrestarli». L'anno scorso le aggressioni contro i vigili impegnati nei blitz anti-contraffazione sono state più di un centinaio e sono gli stessi agenti a richiedere più sicurezza. Per studiare nuove misure anti abusivi, oggi l'assessore lombardo al Commercio Giovanni Bozzetti ha convocato una riunione con Unioncamere, Confcommercio, Confesercenti e Anci. Si uniscono le forze per non arrivare impreparati all'appuntamento con l'esposizione universale del 2015. «Expo sarà all'insegna dell'anticontraffazione» sottolinea lo stesso ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera che boccia la decisione della commissione europea sull'etichettatura dei prodotti e difende a spada tratta il «made in Italy».

«Ci sono parecchi settori - spiega il ministro - come la moda e l'alimentare, che soffrono per i prodotti contraffatti. Non diamo assolutamente per persa questa battaglia che avrà un momento fortissimo in occasione dell'Expo 2015».

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