Muti e Salvatores Vip e sorprese in quindici Prime

Stagione scaligera 2016-17. 15 titoli di opera, 7 di balletto, 14 concerti e 7 recital di canto. Più gli appuntamenti per i piccoli. Metà del repertorio è dedicato all'Italia di Verdi, Puccini, Donizetti e Rossini, a partire da Madama Butterfly scelta per aprire la prossima stagione, con il direttore musicale Riccardo Chailly sul podio. È stato Chailly a chiedere a Gabriele Salvatores di firmare la regia della Gazza ladra di Rossini, assente alla Scala da due secoli. Sono queste le due nuove produzioni di punta del prossimo cartellone che prevede altri 4 nuovi allestimenti. Ovvero Hansel und Gretel, progetto ad hoc per l'Accademia scaligera, Tamerlano di Haendel per la regia di Livermore, Il Franco Cacciatore di Weber per la regia di Matthias Hartmann. E' una prima mondiale, «Ti vedo, ti sento, mi perdo» del compositore Salvatore Sciarrino. Novità controbilanciate da 5 riprese. Il caso della Boheme di Zeffirelli, mezzo secolo di onorata carriera, o del Ratto di Strehler che lo concepì nel lontano 1972. Invece sarà una prima per il Falstaff secondo la regia di Michieletto. È la produzione che due anni fa fece scoppiare il «caso-Pereira» accusato di portare alla Scala titoli già inscenati nei teatri da lui condotti.

E di fatto, la polemica non è ancora placata: la Regione ha recentemente rimesso il dito nella piaga. Ma Pereira stesso ieri ha replicato: «15 spettacoli non credo siano un problema in confronto a ciò che fanno altri teatri internazionali».