Cronaca locale

Negozianti in rivolta contro la pista (e Sala). "Una misura punitiva"

Meghnagi: "Caos la ciclabile in viale Monza". E la Lega protesta per le code in via Sardegna

Negozianti in rivolta contro la pista (e Sala). "Una misura punitiva"

L'emergenza Covid non fa dimenticare (ma anzi amplifica) le polemiche dei commercianti contro la pista ciclabile voluta dal Comune in viale Monza. Un giudizio negativo espresso già prima della realizzazione e che «ora - sottolinea Lucia Lamberto, presidente dell'associazione Vivi Viale Monza (aderente a Confcommercio Milano) - siamo in grado di sottolineare con ancora più forza, sulla scorta dell'esperienza che abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questi primi mesi. La pista ha aggravato la situazione in un momento già così difficile per il commercio». L'associazione evidenzia i punti critici, dai «parcheggi introvabili sia per i residenti che per chi si reca in zona per lavoro, e sul commercio d'impulso l'impatto è decisamente negativo», agli stalli del carico scarico che, riferisce Lamberto, «sono occupati dalle auto in sosta di chi non trova più posteggio regolare, così aumentano tempi di consegna, costi e cresce anche il rischio sicurezza». Il parcheggio abusivo abbonda, non solo nelle aree del carico e scarico merce o sui marciapiedi ma anche «in prossimità di incroci e semafori e sulla stessa pista ciclabile. Gli utenti sono spesso esasperati per il tempo perso nel traffico alla ricerca di un parcheggio e s'inventano nuovi posti auto dove non si potrebbe». Il «caso più eclatante» spiega la rappresentante dei commercianti, «con la ciclabile in direzione Sesto San Giovanni che è stata pressoché eletta a nuova fila di parcheggio, anche durante le ore di punta». E i ciclisti sono messi a rischio da chi percorre la pista in moto per superare il caos del traffico. «Chiediamo al Comune - conclude - di valutare con attenzione le nostre osservazioni e adottare i correttivi necessari. Bisogna saper ascoltare chi viale Monza lo vive tutti i giorni», Anche Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa di via di Confcommercio Milano, ribadisce che «in un momento di grande difficoltà per le imprese davvero non capiamo l'accanimento con misure che diventano punitivi non solo per gli operatori, ma anche per molti cittadini. La pista in viale Monza si conferma una scelta sbagliata».

Rimanendo in zona, il presidente del Municipio 2 Samuele Piscina segnala i lavori in corso per «un'altra pista demenziale in via Pontano. Alla giunta Sala ricordo che commettere errori è umano ma perseverare è diabolico». Spostandosi invece verso sud, in viale Sardegna, il commissario milanese della Lega Stefano Bolognini pubblica su Facebook una foto delle auto incolonnate alle 8.27 di martedì mattina che non ha bisogno di commenti.

Anche lì, la pista disegnata sull'asfalto ha creato il caos anche se evidentemente il traffico in questo periodo è ben sotto la media dei periodo pre Covid.

Commenti