Cronaca locale

Nella Champions dell'Atm la Verde le "suona" alla Lilla

Il Lokomotiv Famagosta batte in finale i Metro5 stars Nel torneo 12 squadre ed ora via al calciomercato

Nella Champions dell'Atm la Verde le "suona" alla Lilla

Alla fine sul campo hanno gioito tutti. I calciatori del «Lokomotiv Famagosta», in maglia nera e i loro avversari della «Metro 5 Stars» in divisa azzurra (il lilla è stato bandito per motivi scaramantici). I primi trionfatori nella «Coppa dei Campioni» Atm, i secondi vittoriosi nella competizione a squadre fra i depositi dei bus e le linee metropolitane.

È la galassia del calcio a 7 dei tramvieri, giunta alla 49esima edizione del campionato aziendale degli «atiemmini». Finito il turno, guidatori e macchinisti svestono la divisa azzurro-blu per indossare maglietta e pantaloncini: attualmente competono 12 squadre e nove depositi ma non mancano le selezioni delle quattro linee della metro, i lavoratori dei mezzanini e quelli delle sale operative. Le rimesse più grandi, come quella di via Messina o quella di viale Sarca, possono addirittura schierare due squadre ciascuna. A dominare l'albo d'oro il deposito di via Palmanova, con 10 titoli in bacheca. A settembre si apre un piccolo calciomercato per consentire alle compagini con la panchina più «corta» di assicurarsi le prestazioni sportive dei lavoratori di altri depositi.

La formula è ben rodata: un campionato a dodici squadre con una fase finale a eliminazione diretta, che si conclude con l'assegnazione della «Champions League» aziendale. Giovedì 17 maggio al campo Bettinelli della Barona si sono affrontate in finale le rappresentative di due linee della metropolitana, la «verde» e la «lilla». Nonostante i pronostici dessero per favoriti questi ultimi, è stata la formazione della più antica linea 2 a trionfare sul campo, grazie anche al sigillo del bomber Giuseppe Fiorenza, agente di stazione a Cascina Gobba. I più giovani campioni della Metro Stars, capitanati dal supervisore agente di linea Fabio Lombari, si sono dovuti accontentare della coppa del campionato, consegnata da Norberto Tallarini, presidente della sezione calcio della Fondazione Atm.

La fondazione, che oltre agli incontri calcistici organizza attività sportive di molte altre discipline, sovrintende anche all'organizzazione di incontri fuori città, come il campionato italiano degli autoferrotramvieri o il «Trofeo Aquabel», in cui si sfidano le municipalizzate di tutta Italia. In queste occasioni viene formata una piccola «nazionale» dell'Atm con i migliori giocatori dei vari depositi cittadini. Campione in carica è la selezione della Regione Piemonte, ma l'azienda dei trasporti milanese può vantare ben dodici successi in 24 edizioni. A livello internazionale è ormai assodato il gemellaggio con la squadra dell'azienda dei trasporti di Friburgo, in Germania, con cui viene disputata la più classica delle coppe dell'amicizia.

Una girandola di gare e tornei che rimanda a tempi antichi, fangosi campi di periferia e divise da tramviere riposte con cura negli spogliatoi.

Una storia milanese che senz'altro sarebbe piaciuta a Gianni Brera, il più lombardo e il più grande dei cronisti sportivi.

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