Neve e gelo hanno messo in ginocchio la circolazione ferroviaria nel Nord Italia anche dopo che i fiocchi hanno lasciato il posto alla pioggia. Così, il manto caduto nella notte fra giovedì e venerdì ha causato ieri sorprese ben più che amare. Tutto il settentrione ne ha risentito, moltissimi treni sono stati soppressi e cancellati, i ritardi medi hanno raggiunto punte di sessanta minuti, il numero dei convogli in viaggio è scivolato al 40% del totale e nei disagi sono state coinvolte un po' tutte le linee, in particolare quelle in transito da Bologna.
La neve, in qualche zona arrivata fino a 40-45 centimetri, ha provocato black out eletrici paralizzando la circolazione. Rfi e Trenitalia hanno messo in campo un migliaio di addetti per porre rimedio ai problemi emersi e nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30, i ritardi si sono dimezzati. Ciò non è bastato tuttavia a frenare un traffico impazzito. Infinite le scomodità per i passeggeri al punto che sono stati rimborsati integralmente i biglietti di Frecce o treni nazionali a chi è arrivato oltre un'ora dopo il previsto o ha rinunciato a prendere il treno. Questa decisione è stata determinata anche dall'invito dei gestori a non mettersi in viaggio.
Sono rimaste interrotte le linee ferroviarie Brescia-Parma, Milano-Chiasso tra Carimate e Chiasso e la Cremona-Piacenza. Sulla tratta Milano-Roma i rallentamenti sono stati dovuti ai problemi del compartimento di Bologna. A Olmeneta (in provincia di Cremona) un treno è rimasto fermo per oltre un'ora con 250 persone a bordo ed è stato richiesto il supporto dei volontari per assistere i pendolari bloccati. La Polfer ha presidiato la stazione.
Dalle 5 di ieri mattina è rimasta bloccata la Milano-Chiasso da Seregno al confine elvetico per la presenza di rami caduti sulla linea di alimentazione e di massi precipitati sui binari. Sulla Luino-Gallarate dalle 7.40 di ieri la circolazione è stata sospesa fra Ternate e Besozzo e altri disagi hanno coinvolto la Cremona-Mantova, la Treviglio-Cremona e la Brescia-Cremona.
Tuttavia i problemi maggiori che hanno avuto ripercussioni un po' in tutta Italia sono quelli determinatisi nel Bolognese sulla Bologna-Prato, la Porrettana e la Carpi-Mantova. Snodo ferroviario cruciale, il maltempo ha frenato e causato ritardi ovunque.
A Roma Termini, i treni provenienti dal Nord hanno viaggiato con un'ora di ritardo e altrettanto è accaduto su tratte rimaste agibili come la Bologna-Verona e la Bologna-Venezia. Intanto da stasera alle 21 inizia lo sciopero dei ferrovieri indetto da Usb. La società che gestisce i collegamenti ad alta velocità Italo ha comunicato che, per parte sua, il servizio sarà regolare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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