Maria Sorbi
No ai profughi nell'ex campo base di Expo. La Regione Lombardia si oppone al piano Sala e boccia pure lo scaricabarile che il sindaco vuole fare nei confronti dei Comuni dell'hinterland inviando lì i prossimi migranti che arriveranno a Milano.
Dopo Stefano Parisi, anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ribadisce la propria «netta contrarietà» all'ipotesi di ospitare migranti a Rho. «Il campo base Expo - fa notare - era già stato scelto dalla Prefettura per ospitare gli immigrati tempo fa, poi è intervenuto il ministro dell'Interno a dire no. Non si capisce come potrebbe dire sì ora. Sala dovrebbe dire che Milano ne ha già ricevuti troppi e che il Governo deve sistemarli altrove, non in città e non in Lombardia».
Anche l'assessore al Post Expo Francesca Brianza prende posizione contro l'operazione di facciata messa in atto da Giuseppe Sala e la giunta: «Troppo comodo tentare di risanare la Stazione Centrale, scaricando il problema immigrati sui comuni dell'hinterland. Ricordiamo a Sala, che nel suo doppio ruolo di sindaco di Milano e sindaco della Città metropolitana - spiega l'assessore -, avrebbe il dovere di assicurare l'ordine pubblico e il decoro non solo nella città, ma anche nei comuni limitrofi come ad esempio quello di Rho. Sala si ricordi inoltre che non è più commissario unico di Expo ma primo cittadino, pertanto si confronti con gli altri sindaci, tuteli i cittadini e solleciti il Governo a trovare delle soluzioni concrete». Anche perché la società Expo ha già pubblicato il bando per lo smantellamento del campo base dove il Comune vorrebbe ospitare i migranti. Insomma, prima di trovare una soluzione alternativa, porre fine agli arrivi. Ed è lo stesso assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino a rendersene conto con la richiesta di bloccare gli ingressi di profughi in città per due mesi. Le richieste dovrebbero essere inoltrare a Renzi, ma parte del Pd continua a rivolgersi solo a Maroni. «I no ideologici lasciano il tempo che trovano. Il presidente Maroni proponga un'alternativa - sostiene il segretario del Pd Alessandro Alfieri - Nelle altre regioni i presidenti si prendono in carico il problema, individuano gli hub di smistamento e sovrintendono alla distribuzione dei profughi rapportandosi con le amministrazioni locali - spiega -. Invece Maroni viene meno alle proprie responsabilità». A rispondere è l'assessore alla Sicurezza Simona Bordonali: «La nostra alternativa è quella di rimandare a casa i clandestini che sono la stragrande maggioranza di coloro che il governo Renzi mantiene nei centri di accoglienza».
Anche i grillini si oppongono all'utilizzo dell'area Expo: «Si tratta di una delle aree più cablate e infrastrutturate d'Italia, su cui sono stati fatti enormi investimenti pubblici. Possibile che non si riesca a pensare ad altro che creare un ghetto per richiedenti asilo?».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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