Cronaca locale

«No alla mensa dei poveri». Imbrattata la sede Caritas di Greco

Uno spruzzo di vernice verde sui citofoni della Caritas di Greco: un chiaro atto vandalico contro l'istituzione che proprio nel quartiere nord di Milano, nell'ex teatro annesso alla parrocchia di San Martino, progetta di aprire entro maggio 2015 il refettorio ambrosiano, una mensa per i poveri dove i piatti saranno cucinati con gli scarti provenienti dai padiglioni dell'Expo, evitando così gli sprechi. L'idea - lanciata dallo chef stellato Massimo Bottura, che ha poi coinvolto la Diocesi di Milano, la Caritas e una quarantina di colleghi cuochi - non va giù ad alcuni abitanti del quartiere, che si sono costituiti nel comitato «Movimento per Greco» e che proprio questa mattina si riuniranno di nuovo per affrontare il tema. Quanto accaduto ieri è spia della tensione che il progetto sta creando nella zona.

Sull'atto di vandalismo si è espresso anche il cardinale Angelo Scola, che ha lanciato un appello inequivocabile: «Bisogna che tutti insieme ci decidiamo a mettere prima il bene comune, dal momento che dobbiamo vivere insieme, anche con gli immigrati che arrivano». Del resto già in mattinata Scola aveva richiamato al bisogno di dialogo per «vincere le paure», aggiungendo che «quando si strumentalizza un problema reale a degli scopi che non sono quelli del bene comune si cade nell'ideologia e non si costruisce». Proprio al cardinale di Milano i cittadini del comitato di Greco avevano scritto nei giorni scorsi una lettera in cui sostenevano che il nascendo refettorio si trova «troppo vicino ad asili e scuole». Temono che la mensa per i poveri destabilizzi gli equilibri, contestano il cambio di uso di quello che era un teatro dove, dicono, fino a poco più di un anno fa ancora andavano in scena delle recite scolastiche.

La Caritas ambrosiana, per bocca del direttore don Roberto Davanzo, aveva replicato facendo notare che «progetti come questo portano ordine, non disordine. E la vicinanza tra una scuola e un'iniziativa di carità è una parte educativa importante del progetto».

Punti di vista diametralmente opposti: dopo il gesto di ieri difficile prevedere che si ricompongano in tempi brevi.

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