"Noi, nel nostro piccolo tra Gaber e Enzo Jannacci"

Ale e Franz portano in scena uno show pieno di gag e canzoni. «Cantiamo quella Milano che non c'è più»

"Noi, nel nostro piccolo tra Gaber e Enzo Jannacci"

Ale & Franz tornano sulle scene con un nuovo show dove passato e presente si prendono per mano per marciare in avanti. Verso un futuro che è giusto dietro l'angolo: nel 2019 la coppia comica, tra le più talentuose della scena nazionale, celebra i venticinque anni di carriera.

Nel nostro piccolo - in cartellone al Teatro Nuovo da questa sera all'11 novembre ( ore 20.45 , domenica ore 15.30, ingresso 39,50-29,50, info 02.79.40.26.), regia di Alberto Ferrari, testo di Ale & Franz con lo stesso Ferrari e Antonio De Santis è una dichiarazione di intenti e, senza false modestie, racconta al pubblico la verità: che c'è una lunga tradizione di comicità intelligente e di canzone d'autore ironica ma implacabile, quella di Giorgio Gaber e Enzo Jannacci, il cui potere è far sentire piccoli tutti gli altri.

«A noi piace definirlo uno spettacolo scritto a otto mani spiega Franz Villa, lo scuro della coppia Le parole sono mie e di Ale (Alessandro Besentini, ndr) ma le liriche e le musiche sono di questi due grandi nostri punti di riferimento, legati a una Milano che cambia velocemente ma che resta bella». A ben vedere, si tratta proprio di uno spettacolo ad alto tasso milanese: «Con noi sul palco ci sarà una signora band spiega Franz è la stessa che accompagna Enrico Ruggeri, altro grande milanese, guidata dal chitarrista Luigi Schiavone».

Ne nasce un testo che parla dei due protagonisti in scena, certo, ma anche di una città Milano e di una moltitudine di individui, che vivono gioie e sconfitte. «A noi interessa il cammino personale di ogni uomo prosegue Franz Tra risate e qualche accenno di malinconia, io e Ale cerchiamo di spiegare come la vita di ciascuno di noi possa cambiare quando imbocca un fatale bivio. Prendere una strada piuttosto che un'altra può trasformarci in persone diverse, con un destino diverso». Le famose sliding doors: evidentemente Ale & Franz hanno imboccato quelle giuste. «Il segreto per funzionare insieme è senza dubbio la passione rivela Franz Villa Abbiamo entrambi il desiderio di trovare cose da dire, di non accontentarci di occupare la sala di un teatro come se fosse terreno di conquista.

Io e Ale ci sentiamo come pezzi di mosaico che si incastrano alla perfezione. Quando scriviamo, se uno lancia un'idea l'altro reagisce immediatamente, non c'è mai apatia. Così, l'idea si trasforma e diventa nostra». I due comici milanesi si muovono in una scenografia scarna: pochi oggetti e uno schermo per alcune proiezioni. Al centro resta la satira di costume, quella delle persone comuni.

«La società corre e cambia ammette Franz Non ci nascondiamo il fatto che noi rappresentiamo una generazione di comici veterana: i giovanissimi aspiranti comici, oggi, si creano gli sketch in casa, li caricano su YouTube e sembrano non avere necessità di un rapporto diretto col pubblico.

Così come è morto il varietà in tv, anche il cabaret non sta troppo bene. E in città, basti guardare Milano, i locali per il cabaret sono sempre meno. Ma il teatro è un'atmosfera da godere, non sono solo sketch. Per questo io e Ale vorremmo preparare uno spettacolo per le scuole».

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