Questione di giorni e l'elenco dei nuovi manager della sanità sarà ufficiale. La lista dei mille aspiranti è già stata ridotta a un centinaio di nomi grazie al quizzone e in queste ore il presidente lombardo (e assessore ad interim alla Sanità) Roberto Maroni sta incontrano i candidati che ancora non conosce per avere in mano tutti gli elementi per decidere. Nonostante il test «anti lottizzazione», c'è parecchio fermento tra i partiti. Una delle partite più delicate è quella che si gioca per la gestione del super ospedale dei bambini (che unirà Fatebenefratelli, Macedonio Melloni, Buzzi e Sacco). Un testa a testa fra Lega e Forza Italia, così come è già stato per l'accorpamento degli ospedali. Il Carroccio punta su Alessandro Visconti, ora dirigente in Regione Lombardia ma fino a poco tempo fa manager del Buzzi. Forza Italia invece sembra stia pensando al nome di Armando Gozzini, ora direttore generale dell'ospedale di Busto Arsizio. Gli Azzurri infatti, al di là dei risultati del test (in cui Gozzini è stato bocciato) si attengono alla classifica sulle performance dei manager in cui Gozzini risulta quello che ha portato ai risultati migliori. La partita è aperta: oggi Forza Italia si riunirà con il responsabile della sanità del partito, Alberto Zangrillo e metterà a punto la sua mappa. E in un certo senso cercherà una sorta di riscatto alla definizione della sede legale del polo del bambino al Sacco anziché al Fatabenefratelli che nelle intenzioni degli azzurri dovrebbe essere il vero baricentro del progetto.
Nelle trattative in corso sembrano emergere i «gelminiani» Carmelo Scarcella (il pole position per l'Asst metropolitana di Milano) ed Ezio Belleri: entrambi sono bresciani e sono stati promossi ai test. Fulvio Odinolfi (Lega) potrebbe guidare l'Asst Nord Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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