«Non si può chiudere Linate ma si deve salvare Malpensa»

Chiudere Linate? «Siamo assolutamente contrari» dice l'europarlamentare azzurra Lara Comi. La proposta lanciata dal presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, non piace a Forza Italia. Come è contraria, Forza Italia, al decreto Lupi accusato di penalizzare Malpensa. Durante una conferenza stampa al Pirellone è il consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti, a illustrare questa posizione salva aeroporti. Tutti e due, Linate e Malpensa, con ruoli diversi. Toti critica l'esecutivo: «Malpensa è un aeroporto strategico sia pure con qualche difficoltà e oggi lo si depotenzia, proprio mentre ci avviciniamo a Expo. Mi sembra che il governo proceda alla rinfusa, con provvedimenti non coordinati e contraddittori».

Toti accusa Renzi di aver voluto il summit europeo dei premier a Milano (che si svolgerà domani) a parlare di occupazione proprio mentre, a causa di Malpensa, si perdono posti di lavoro: «Pensiamo che Milano meriti di più della sfilata di capi di Stato. Sarebbe assai utile avere un piano integrato. Pensare di penalizzare uno dei due aeroporti della città di Milano in vista di Expo mi sembra folle e l'operazione è stata realizzata senza tenere conto della posizione della Lombardia. Vogliamo creare una cabina regia per Expo?». Comi ironizza: «Renzi più che andare da Marchionne è meglio che venga dai lavoratori di Malpensa. Non ci sono lavoratori di serie A e serie B. Presenteremo un'interrogazione parlamentare a livello europeo alla Commissione».

Alla conferenza stampa, che diventa una specie di mini- vertice di centrodestra, partecipano esponenti di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa e Riccardo De Corato, la consigliera regionale leghista Francesca Brianza, e azzurri come il segretario cittadino, Giulio Gallera, e il capogruppo in consiglio comunale, Pietro Tatarella (che propone di consentire a Easy Jet di trasferirsi al Terminal uno). La parola d'ordine generale, pur con sfumature diverse, è salvaguardare Linate e Malpensa.

Il vicepresidente della Regione, Mario Mantovani, sottolinea: «Parigi ha tre aeroporti, Berlino ne ha due, Madrid due, Londra ne ha cinque. Ci possono rispondere che queste sono tutte capitali ma Francoforte? Ha due aeroporti. L'unica prospettiva è una sinergia tra Linate e Malpensa: si potrebbe chiudere l'estensione dei voli subito dopo Expo».

Fratelli d'Italia è più schierata per Linate. Spiega La Russa: «Non dobbiamo penalizzare Malpensa, ma Linate cela invidiano tutti: in dieci minuti sei in centro. E agli arabi non possiamo gettare la pietre, capisco i loro ragionamenti. Il governo si impegni di più aggiustando un po' Malpensa». E De Corato: «Noi abbiamo difeso Linate da quando è nata Malpensa e si voleva chiudere Linate»

Ncd difende il decreto Lupi. «Questo intervento – spiega il coordinatore regionale, Alessandro Colucci – consentirà di potenziare i voli internazionali su Malpensa, dagli attuali 11 ai 25 previsti, e porterà a una sensibile crescita occupazionale». Cattaneo, l'autore della proposta di chiudere Linate, sostiene che sulla vicenda di Malpensa «è intervenuto un effetto rimozione da studiare in psicanalisi». A muoversi è anche il Pd. Il segretario regionale, Alessandro Alfieri, difende il governo.

Aggiunge però una richiesta di liberalizzazione dei voli per Malpensa: «Etihad, che solo l'anno scorso ha fatto un ordine di 50 miliardi di dollari per acquistare nuovi aerei, è chiaro che chieda più flessibilità su Linate per togliere le tratte meno redditizie e aggiungerne altre. Quel che chiediamo noi è di permettere più voli intercontinentali su Malpensa. Non aiuti, solo regole per una competizione corretta».